Spezia-Sampdoria 2-1, le Aquile artigliano il derby ligure

Dopo il botta e risposta in avvio di gara, decide una rete di Nzola nella ripresa: per lo Spezia tre punti d'oro

Spezia-Sampdoria (foto Ansa)

Spezia-Sampdoria (foto Ansa)

La Spezia, 17 settembre 2022 – Un derby bellissimo, e se lo prende lo Spezia. Le Aquile vincono in rimonta il derby della Liguria, conquistando tre punti importantissimi in ottica salvezza, e inguaiando la Sampdoria, ferma al penultimo posto della graduatoria. Dopo il botta e risposta del primo tempo, con il vantaggio della Sampdoria con Sabiri e l’immediato pareggio dello Spezia grazie a un autogol di Murillo, a regalare la vittoria allo Spezia è un gol di Nzola, arrivato al 27’ della ripresa.

Doveva essere partita infuocata, e lo è stata per davvero, in campo, dentro e fuori dal Picco. Prima della partita, la polizia è intervenuta all’esterno dello stadio per evitare che le due tifoserie potessero entrare in contatto. La tensione è poi proseguita dentro lo stadio, con una sezione della Tribuna Distinti occupata dalla tifoseria doriana e per questo presidiata da uno spesso cordone di sicurezza formato da steward e polizia. Gli animi nelle curve si accendono subito, e anche la partita ci mette poco a decollare, perché dopo una decina di minuti succede di tutto, con il vantaggio della Sampdoria e l’immediato pareggio dello Spezia. I blucerchiati si portano in vantaggio all’11’ grazie a una grandissima giocata di Sabiri, che prende palla sulla tre quarti e dai trenta metri lascia partire una conclusione imparabile per Dragowski.

La reazione dello Spezia però è immediata: al 12’ Nzola vince un contrasto e serve Holm, l’esterno svedese lascia partire un cross teso che Ferrari intercetta facendo carambolare la palla prima su Murillo e poi in rete, per il più classico degli autogol. La partita resta vivacissima, con due squadre che giocano a viso aperto pur faticando a trovare spazi nella metà campo avversaria. Ci prova lo Spezia, al 23’, quando Bourabia dalla tre quarti pesca in piena area Gyasi, ma l’incornata dell’attaccante ghanese non è precisa. Ci prova anche la Samp, soprattutto dalla distanza, con Sabiri pericoloso e con Dragowski attento. Tuttavia, la seconda metà della frazione non offre grandi spunti, con le squadre che vanno al riposo sul pari. La ripresa si apre come il primo tempo: sono subito scintille, e la prima occasione la crea lo Spezia, al 6’. Gyasi fugge sulla sinistra e si incunea in area, ma il suo cross basso non è intercettato né da Kovalenko né da Nzola.

Un minuto dopo, uno svarione difensivo delle Aquile porta la Samp al tiro per ben due volte: Dragowski è super dapprima sulla conclusione di Caputo, poi para facilmente quella di Sabiri. Ancora Spezia quando scocca l’11’: sulla punizione di Kovalenko, Kiwior di testa trova Ampadu, ma è super la respinta di istinto di Audero sull’incornata del difensore gallese. Sabiri è invece l’uomo più pericoloso dei blucerchiati: il marocchino prova a centrare la porta due volte, la prima al 16’ su punizione, con Dragowski che non si fa sorprendere, la seconda al 21’, con palla a lato. Lo Spezia però è vivo, e al 24’ confeziona un’altra occasione: sull’imbeccata di Nikolaou, Holm sorprende Augello e crossa al centro, ma il tiro di Nzola è debole. L’attaccante angolano si rifà però poco dopo con gli interessi, quando porta lo Spezia al vantaggio: dopo la girandola di cambi, è il 27’ quando Bourabia dopo un duello con Rincon e allarga a destra, il cross di Holm è perfetto per Nzola, che insacca alle spalle di Audero. La Sampdoria accusa il colpo, poi si riversa in avanti, e Dragowski è più volte decisivo: al 37’ para in rapida successione le conclusioni di Gabbiadini e Sabiri ed è decisivo ancora una volta a tempo scaduto, quando si immola su tiro di Quagliarella e blinda una vittoria importantissima per la classifica. IL TABELLINO

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Ampadu (42’ st Caldara), Kiwior, Nikolaou; Holm, Kovalenko (25’ st Ekdal), Bourabia, Bastoni (14’ st Agudelo), Reca; (25’ st Hristov) Gyasi (42’ st Ellertsson), Nzola. A disp. Zoet, Zovko, Beck, Ferrer, Sher, Strelec, Sanca. All. Gotti.

SAMPDORIA (4-1-4-1): Audero; Bereszynski, Ferrari (1’ st Colley), Murillo, Augello; Villar (16’ st Vieira); Leris (26’ st Gabbiadini), Rincon, Sabiri, Djuricic (35’ st Verre); Caputo (35’ st Quagliarella). A disp. Contini, Amione, Conti, Pussetto, Quagliarella, Yepes, Murru. All. Conti.

Arbitro: Sozza di Seregno (assistenti Cipressi di Lecce e Fontemurato di Roma 2; quarto ufficiale Manganiello di Pinerolo. Var: Mazzoleni di Bergamo. Avar: Marchetti di Ostia Lido).

Marcatori: p.t. 11’ Sabiri, 12’ aut. Murillo; 27’ st Nzola

Note: spettatori 10mila circa. Ammoniti Bastoni, Kovalenko,Ellertsson, Rincon, Villar, Leris, Djuricic, Murillo. Angoli 6-3 per la Sampdoria. Recuperi: 1’ pt e 4’ st.