Gudjohnsen trascina lo Spezia che vince 2-1 a Pescara

L'islandese entra nella ripresa e serve a Bartolomei la palla del pareggio, poi fa centro di testa. In vantaggio gli abruzzesi con Machin

Un momento di Pescara-Spezia (LaPresse)

Un momento di Pescara-Spezia (LaPresse)

Pescara, 19 ottobre 2019 – Nel segno di Sveinn Aron Gudjohnsen la rinascita dello Spezia che va sotto a Pescara nel primo tempo, ma poi ribalta la situazione nel giro di pochi istanti, nel secondo, dopo l'ingresso del colosso islandese. Vanno in vantaggio gli abruzzesi con Machin in una prima frazione totalmente dominata dai ragazzi di Zauri, poi però nella ripresa entra Gudjonsen e con un assist e una rete, fa esultare i ragazzi liguri, per l'occasione in maglia nera. Così le Aquile abbandonano finalmente l'ultimo posto in classifica e raggiungono quota 7 punti.

Vincenzo Italiano continua a schierare Gyasi centrale e conferma praticamente tutti gli elementi degli ultimi turni, lasciando però in panchina Bastoni (sostituito da Ramos) e Ragusa. Dall'altra parte Luciano Zauri dà la fascia di capitano allo spezzino Memushaj e pizza Galano e Brunori quali terminali offensivi.

Il primo pallone viene giocato dai pescaresi e Machin prova fin da subito con una conclusione a giro, ma il pallone termina sul fondo. Gli spezzini rispondono con Matteo Ricci ad innescare Gyasi, ma Kastrati è attento ed esce dall'area con i piedi al 3'. Ed ancora Matteo Ricci che calcia dal limite all'8' mandando alle stelle. I padroni di casa passano in vantaggio al 23', con Memushaj che serve Machin, il cui tiro dal limite si infila nell'angolino basso alla destra di Scuffet. È l'1-0. Proprio il portiere rischia grosso al 26' per un'uscita avventata. E il primo tempo si chiude male per lo Spezia, che non ha mai creato pericoli alla porta del Pescara; anche la staffilata di Matteo Ricci allo scadere, va ampiamente fuori dallo specchio della porta.

Nella ripresa rientrano gli stessi 22 al 3' il Pescara va in avanti con l'inserimento di Memushaj che stacca sulla palla alta, facile presa per Scuffet. Manda altissimo Brunori al 7', sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra, pressato da Terzi. Col passare dei minuti gli aquilotti prendono più sicurezza e intorno al quarto d'ora sono proprio loro a dominare, mentre gli abruzzesi riprendono fiato. E così arriva il pareggio al 24': assist perfetto dell'appena entrato Gudjohnsen – che vince un rimpallo con Drudi - e Bartolomei, con il piatto dal cuore dell'area, infila l'angolino alla sinistra di Kastrati. È l'1-1. Ma non finisce qui, perché due minuti dopo lo Spezia passa avanti: sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Ramos, il colpo di testa di Gudjohnsen è imprendibile. È l'1-2 e per lui è il primo gol in Serie B. Alla mezz'ora vicino al bis l'islandese figlio d'arte, ma Campagnaro riesce a murarlo in extremis, interrompendo il contropiede. Intanto al 33' viene annullata una rete al Pescara perché Brunori, che si becca anche il cartellino giallo, ha deviato volontariamente dentro con la mano. Poco dopo viene ammonito anche Machin per un fallo a centrocampo, segno di un grande nervosismo da parte dei pescaresi, che vedevano andar tutto liscio e si ritrovano invece sotto e ad inseguire con poca lucidità. Il tiro-cross sugli sviluppi di una punizione, non trova impreparato Scuffet che, al 38', respinge con i piedi. Ed è ancora Gudjohnsen, questa volta in fase difensiva, a sbrogliare la situazione al 43'.

Finisce così e gli spezzini esultano, tornando a vincere dopo l'esordio in campionato (a Cittadella) e interrompendo l'emorragia delle 5 sconfitte, di cui 3 le gare più recenti. Nel prossimo turno di sabato 26 ottobre lo Spezia affronterà al Picco la Juve Stabia.

PESCARA (3-5-2): Kastrati; Drudi, Campagnaro (32' st Borrelli), Scognamiglio; Zappa, Busellato (17' st Ingelsson), Memushaj (31' st Palmiero), Machin, Masciangelo; Galano, Brunori. A disp. Farelli, Del Grosso, Bruno, Cisco, Ciofani, Bettella, Maniero, Vitturini, Di Grazia. All. Zauri.

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Vignali, Terzi, Capradossi, Ramos; Bartolomei, M. Ricci, Mora; F. Ricci (40' st Erlic), Gyasi (16' st Gudjohnsen), Bidaoui (31' st Delano). A disp. Krapikas, Desjardins, Mastinu, Bastoni, Ferrer, Maggiore, Benedetti, Ragusa. All. Italiano.

Arbitro: Massimi di Termoli (assistenti Cipressa di Lecce e Berti di Prato; quarto uomo De Santis di Lecce).

Marcatori: 23' pt Machin (P); 24' st Bartolomei (S), 26' st Gudjohnsen (S).

Note: ammoniti Drudi, Vignali, Memushaj, Mora, Brunori, Machin, Gudjohnsen. Recuperi 0' pt e 5' st.