Calcio, serie A: Spezia rimontato dallo 0-2 al 2-2 a Cagliari

La rimaneggiata squadra di Thiago Motta avanti con Gyasi e Bastoni, ripresa dalla doppietta di Joao Pedro

Cagliari-Spezia (Ansa/Fabio Murru)

Cagliari-Spezia (Ansa/Fabio Murru)

Cagliari, 23 agosto 2021 – Un vero peccato venire rimontati quando si vince 2-0 sul campo del Cagliari. Il pareggio, per 2-2, comunque è sostanzialmente giusto e il fatto di non poter sfruttare l'eventualità di dare sprint e nuove idee alla squadra, visto che sulla panchina spezzina sono in 5 (di cui 2 portieri e un ragazzo della Primavera), ha fatto sicuramente la differenza. Peccato soprattutto perché fra le parate di Zoet (protagonista poi di qualche 'scivolone') e la scarsa vena di Pavoletti si stava delineando una vittoria preziosissima, per i primi 3 punti stagionali del team seguito in Sardegna anche dal patron Robert Platek e la moglie Laurie. Thiago Motta, viste le numerose difficoltà che ha vissuto la squadra arrivando a questa prima stagionale, non può che essere contento. Una buona prova da parte degli aquilotti, che intanto muovono la classifica.

La formazione che Thiago Motta fa scendere in campo è praticamente obbligata: si basa sulla precedente esperienza positiva di Lignano Sabbiadoro e conferma il centrocampo sostituendo l'infortunato Kovalenko con Bastoni, mentre Gyasi viene preferito a Mraz al centro dell'attacco. È la mossa che stupisce i sardi e li mette in difficoltà.

Senza alcuni timore reverenziale gli aquilotti iniziano la loro seconda stagione consecutiva in Serie A. Ma è scritto nel destino: la prima volta è in fuorigioco e non può neanche calciare, la seconda non perdona. E Gyasi così porta avanti gli spezzini dopo solo 7 minuti, dopo aver scambiato con Verde sulla trequarti, con un diagonale rasoterra dalla lunga distanza che beffa Cragno. È lo 0-1. Proprio lui che, per problemi di organico aveva rivestito quel ruolo

E gli aquilotti non stanno a guardare, sono rapidissimi, dopo aver conquistato palla, ad arrivare davanti a Cragno, sono davvero impressionanti in questo: succede anche al 20', con Maggiore che innesca Verde, ma il suo tiro-cross finisce tra le mani del portiere di casa.

Un momento difficile le Aquiloe lo passano al 25', dopo l'uscita a vuoto di Zoet, il cross dalla destra e Walukiewicz a sparare altissimo da un passo divorandosi letteralmente il pareggio. Ed è invece Hristov a salvare la porta sguarnita, dopo che Zoet è stato superato dal tiro di Godin. Nel finale di tempo la sfida Joao Pedro-Zoet s'infiamma: prima il colpo di testa a tagliare l'area, troppo centrale, poi la deviazione in angolo del portiere sulla staffilata da fuori.

Dopo l'intervallo ci sono gli stessi 22 e dopo 75 secondi Pavoletti si divora il pareggio da centro area, girando un ghiotto pallone sul fondo. Però è Strootman a salvare i suoi perché Verde è pronto a scagliare dentro dopo la conclusione di Colley respinta malamente da Cragno (4'). Il continuo capovolgimento di fronte prosegue e al 6' sull'ennesima imbucata di Nandez, che prova a servire Pavoletti, s'inserisce Erlic e salva tutto. A mettere al sicuro il risultato ci pensa Bastoni, che riceve da Amian dalla destra, imbeccato a sua volta da Gyasi: piattone ad anticipare il difensore e Cragno tocca soltanto. È lo 0-2. Non c'è da star tranquilli, però, perché Joao Pedro è sempre una spina nel fianco: al 17' riceve da Marin e con un destro non troppo angolato, ma ad uscire, fa secco Zoet. È l'1-2. E la rimonta si confeziona al 21' col penalty di Joao Pedro, che spiazza Zoet, dopo che il portiere aquilotto ha toccato ingenuamente il piede di Pavoletti, proiettato sul pallone innescato dallo scatenato Joao Pedro. Un 2-2 che brucia e Joao Pedro in contropiede, al 25' scarica un lento diagonale che Zoet questa volta para. Anche se sta dominando, il team sardo deve stare attento: il nuovo entrato Mraz, che si è piazzato al centro dell'attacco facendo scivolare Gyasi sulla sinistra, che la mette dentro ma è di poco oltre la linea dei difensori. E dopo l'ennesimo errore in attacco di Pavoletti, l'attaccante viene sostituito. Mancano solo i cinque minuti di recupero e lo Spezia è giustamente stanco, visto che ha potuto sfruttare soltanto due cambi (anche Vignali per l'ottimo Salva Ferrer), rispetto ai cinque degli avversari. Per fortuna non succede praticamente nulla.

 

Cagliari-Spezia 2-2

PRIMO TEMPO 0-1

CAGLIARI (3-4-1-2): Cragno; Walukiewicz (18' st Zappa), Godin (29' st Ceppitelli), Carboni (40' st Likogiannis); Nandez, Strootman, Deiola (18' st Pereiro), Dalbert; Marin; Joao Pedro, Pavoletti (39' st Simeone). A disp. Aresti, Radunovic, Altare, Oliva, Cavuoti, Grassi, Ceter. All. Semplici.

SPEZIA (3-4-3): Zoet; Hristov, Erlic, Nikolaou; Amian, Maggiore, Bastoni, Ferrer (40' st Vignali); Verde (24' st Mraz), Gyasi, Colley. A disp. Provedel, Zovko, Bertola. All. Thiago Motta.

Arbitro: Fourneau di Roma 1 (assistenti Fiore di Barletta e Mokhtar di Lecco; quarto uomo Colombo di Como, Var Piccinini di Forlì, Avar Di Vuolo di Castellammare di Stabia).

Marcatori: 7' st Gyasi (S), 13' st Bastoni (S), 17' st e 21' st su rigore Joao Pedro (C).