Nzola festeggia il gol con Agudelo e Pobega (Ansa)
Benevento, 7 novembre 2020 – La seconda rete stagionale consecutiva di Pobega, il primo e il secondo sigillo in Serie A di Nzola. E lo Spezia vola. Tre a zero sul campo del Benevento non è cosa da tutti. Al Vigorito gli aquilotti di Italiano si prendono, intanto, la prima rivincita dopo la doppia sconfitta dello scorso anno tra i cadetti, contro i giallorossi di Inzaghi. In classifica gli spezzini volano a 8 punti, scavalcando così anche i campani, ma ciò che più impressiona è il dominio sul campo, oltre che nel risultato.
L'unica 'sorpresa' della formazione iniziale dello Spezia è Estevez che sta sulla destra di Ricci, vincendo la concorrenza di Deiola, mentre completa il reparto l'ottimo Pobega. Tridente obbligato con Gyasi, Nzola, Agudelo con unico ricambio di ruolo Piccoli, mentre ai 12 già assenti, si aggiunge all'ultimo momento pure Rafael.
Il fischio d'inizio con 6 minuti di ritardo al Vigorito e si arriva fino almeno alla metà del primo tempo senza che i padroni di casa possano impensierire Provedel. Si gioa nella metà campo beneventana e gli spezzini mantengono il pallino del gioco. Qualche tiro fuori dallo specchio della porta di Montipò, poi non ci credono abbastanza Nzola e Chabot al 14', dopo il tocco di testa a prolungare di Gyasi (sulla punizione di Ricci), con palla che si perde sul fondo. La pressione alta degli aquilotti non concede proprio nulla ai giallorossi di casa.
In vantaggio ci va al 29': cross di Ferrer dalla destra, la palla scavalca Nzola e Gyasi, ma ecco pronto Pobega a invadere l'area con un destro sotto la traversa, lasciandosi dietro Ionita. È lo 0-1. Solo in quel momento il Benevento si sveglia: prima il palo colpito a porta vuota da Insigne (che sarebbe stato annullato per offside), poi il palo di Lapadula, al 31', che si infila facile tra i due centrali difensivi e calcia di prima di intenzione, mentre risponde Provedel al 32' ad una conclusione alta ravvicinata di Sau. Ma lo Spezia riprende ad attaccare e sfiora il raddoppio al 36' con Bastoni, la cui rasoiata sfiora il palo alla sinistra di Montipò. E ancora al 41', su una bella ripartenza, stavolta è Gyasi a sprecare, calciando fiacco e centrale. Intanto Italiano urla perché vorrebbe chiudere la prima frazione sul doppio vantaggio. Purtroppo, così come capitato anche al Benevento, anche lo Spezia deve rinunciare ad un proprio giocatore, a causa di un infortunio: Chabot, a causa di un problema all'inguine, deve cedere il suo posto a Dell'Orco e non a Ismajli (ruolo naturale, ma non pronto fisicamente). Si trova così senza un elemento importante sui colpi di testa, in difesa, ma anche in attacco.
Nella ripresa si ritrovano gli stessi che hanno la prima frazione e al 6' è ancora di marca Spezia l'occasione che conta: il sinistro di Agudelo, però trova la traversa, quasi all'incrocio dei pali. Ma lo Spezia continua a proporre le sue idee: al 20' arriva il bis. È Nzola a realizzarlo con un destro a incrociare, non perfetto, ma quanto basta per infilare Montipò, dopo il bel cross di Gyasi (che aveva fatto fuori Maggio sulla fascia). Ed è sempre l'attaccante francese a segnare lo 0-3, con un colpo di testa sull'angolo di Bastoni, che non lascia scampo a Montipò. Poi la girandola di cambi, ma è sempre lo Spezia ad essere pericoloso, mentre Lapadula ci prova con una rovesciata, senza impensierire Provedel al 42'. Per chiudere, nessun recupero, dopo l'accordo tra i due tecnici.
Nella prossima sfida di sabato 21 novembre alle 18, gli aquilotti affronteranno in casa, ma sempre a Cesena, l'Atalanta.
Benevento-Spezia 0-3 (PT 0-1)
BENEVENTO (4-2-3-1): Montipò; Letizia (30' st Barba), Glik, Caldirola, Foulon (14' pt Maggio); Schiattarella (30' st Tello), Ionita; Insigne, Sau, Dabo (1' st Improta); Lapadula. A disp. Manfredini, Lucatelli, Basit, Viola, Di Serio, Moncini, Hetemaj, Pastina. All. Inzaghi.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer, Terzi, Chabot (44' pt Dell'Orco), Bastoni (30' st Marchizza); Estevez (37' st Mora), Ricci (37' st Agoumé), Pobega (30' st Leo Sena); Agudelo, Nzola, Gyasi. A disp. Krapikas, Deiola, Ismajli, Vignali, Piccoli. All. Italiano.
Arbitro: Aureliano di Bologna (assistenti Valeriani di Ravenna e Marchi di Bologna, quarto uomo Di Martino di Teramo; Var Di Bello di Brindisi e Avar Di Vuolo di Castellammare di Stabia).
Marcatori: 29' pt Pobega; 20' st e 25' st Nzola.