Tirreno-Adriatico: vince Jakobsen Ganna conserva la maglia azzurra

Tirreno-Adriatico: vince Jakobsen   Ganna conserva la maglia azzurra
Tirreno-Adriatico: vince Jakobsen Ganna conserva la maglia azzurra

Per un soffio, ma inutile nascondere che è uno dei più potenti sprinter al mondo, l’olandese Fabio Jakobsen trionfa sul traguardo di Follonica nella seconda tappa della Tirreno-Adriatico ma la nota più bella è la conferma di Filippo Ganna in testa alla classifica. Una tappa che si è snodata in gran parte in un territorio incontaminato con le spettacolari vedute regalate dall’elicottero, per chi è rimasto a casa a godersi lo spettacolo in Tv, e che ha visto il gruppo piombare sul rettilineo di Follonica a grande velocità con l’olandese che ha tagliato per primo il traguardo ma al fotofinish. Dietro di lui il belga Jasper Philipsen e al terzo posto il colombiano Fernando Gaviria, battuto a sorpresa. La città del Golgo, ieri mattina sotto un bel sole , graditissimo dai ciclisti, che sul circuito di Camaiore avevano gareggiato sotto l’acqua. Fin dalle prime ore gran movimento in città per l’arrivo dei tecnici e degli addetti ai lavori che nei saloni dell’ex Ilva avevano fatto il loro quartier generale. Gran fermento, in vista della chiusura al traffico di una bella fetta della città, con gente che si sbrigava per non restare bloccata. Chiusura anticipata delle scuole e qualche genitore con il mugugno, ma studenti raggianti. Dal liceo qualcuno però borbotta contro questa chiusura ".. bella giornata si poteva usare il motorino invece niente." All’uscita delle Scuole Medie mamme all’attacco. "Iniziative queste da elogiare – dicono – ma per venire a prendere i figli abbiamo dovuto lasciare il lavoro". Non c’è, fra gli esercenti dei servizi commerciali l’entusiasmo registrato in analoghe occasioni e qualcuno si lamenta di una mancata e completa informazione sulle vie interessate al passaggio della carovana. Solo un bar, nella zona del maxi schermo all’imbocco del vialone d’arrivo , ha messo in vetrina una bella serie di maglie ed abbigliamento da corsa. Il ciclismo storico, con simpatia è stato portato in passerella da un bel gruppo di corridori maturi del luogo. Spazio ai giovani: la squadra del Team Ballero, guidata da Enrico Grimani, ha fatto la sua bella presenza lungo il rettilineo finale prima dell’arrivo dei professionisti. Intorno alle 15, il sindaco Benini è arrivato sulla linea del traguardo soddisfatto per l’organizzazione perfetta della tappa. Ad accompagnarlo il presidente della Provincia, Limatola, e il sindaco di Monterotondo Giacomo Termine.

Roberto Pieralli