Grifone, molti dubbi Anche per la società

Liguori pensa alla formazione, gli sportivi attendono notizie sulla cessione

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Quale sarà il modulo che mister Liguori (tecnico squalificato, seguirà il match dalla tribuna) manderà in campo domenica contro il Flaminia? Confermerà il 4-3-3, modulo che fino a questo momento non ha dato i risultati sperati oppure proverà una soluzione alternativa?

I biancorossi proseguono le sedute di allenamento al "Palazzoli" a ranghi completi: anche Scaffidi ieri si è allenato regolarmente dopo lo stop di martedì. Il Grosseto, terzultimo in classifica, dopo le tre ultime sconfitte consecutive non può permettersi ulteriori passi falsi se non vuole aggravare la propria posizione già di per sé precaria, anche se il Flaminia si presenta allo "Zecchini" forte del suo quarto posto.

Ma l’attenzione è rivolta anche al futuro della società per la quale, fino a ieri sera, nessuna delle parti – attuali proprietari e aspiranti nuovi – ha annunciato novità, anche se appare probabile che l’accordo per la cessione sia stato ormai raggiunto e che l’annuncio sia solo questione di ore. Forse già oggi.

In questa prima parte di campionato c’è stato un disinteresse totale verso il Grifone da parte della città e da parte degli sportivi: basta guardare le presenze degli spettatori allo Zecchini. Ebbene l’arrivo del nuovo gruppo dirigenziale, rappresentato da Giovanni Lamioni, come primo effetto potrebbe risvegliare l’interesse e l’entusiasmo intorno al Grifone nei confronti del quale da troppo tempo c’è troppo menefreghismo. E a dicembre c’è anche il calciomercato.