ANDREA CAPITANI
Sport

Grandi risultati per la Pugilistica Argentario nel campionato regionale

Medaglie e soddisfazioni per il gruppo guidato dal tecnico federale Francesco Fiorelli

Francesco Fiorelli

Francesco Fiorelli

Monte Argentario, 11 giugno 2025 – Si è concluso il 2 giugno a Carrara il campionato regionale toscano di pugilato amatoriale, che ha visto la Pugilistica Argentario guidata dal tecnico Francesco Fiorelli dominare in diverse categorie. Medaglia d’oro e accesso diretto alla fase finale del campionato italiano che si terrà a Cattolica a metà giugno per Lorenzo Amato, categoria junior pesi mosca, e Diego Troiani, categoria junior pesi leggeri.

Troiani per motivi di lavoro non potrà partecipare al campionato, appuntamento solo rimandato a novembre per la Cintura d’Italia open che si terrà al palazzetto delle fiamme oro di Roma. Medaglia d’argento per Cristian Chiara, categoria master pesi leggeri, che per motivi familiari ha dovuto rinunciare alla finale perdendo l’oro con un punto di scarto. Ottima prestazione per Jacopo Fanciulli, categoria junior pesi mosca, reduce da un infortunio al polso destro che lo ha costretto a saltare una tappa del campionato, ma grazie a una splendida vittoria nella tappa finale ha conquistato la medaglia di bronzo. Hanno sfiorato il podio Brando Camerlengo, Tiziano Pierfederici e Paolo Mantovani, rispettivamente categoria junior pesi mosca, master pesi massimi e master pesi medi, tutti e tre per motivi di lavoro costretti a saltare la penultima e l’ultima tappa del campionato regionale.

«Mi preme far notate come le motivazioni di lavoro siano state il denominatore comune che ha influenzato i risultati finali di questo campionato – sottolinea Fiorelli –, che ha avuto inizio a ottobre e si è concluso a giugno. Vivendo in un territorio come l’Argentario molti ragazzi hanno dato priorità al lavoro turistico, che da noi ha inizio proprio nel periodo della fase più difficile del campionato regionale. Non tralasciando l’importanza dello sport un buon tecnico non forma solo atleti, ma anche futuri uomini che nella vita devono dare priorità a famiglia e lavoro, sono orgoglioso dei ragazzi».