REDAZIONE GROSSETO

Europei Master, che finale "Successo inaspettato"

L’ultimo atto in via Giotto con la marcia: l’Italia sbanca con 112 medaglie d’oro. Croci (presidente Col): "In città arrivate oltre duemila persone. Grazie a tutti"

Si chiudono con un gran numero di vittorie per l’Italia, a Grosseto, le tre giornate dei Campionati "Europei Master non stadia" che hanno colorato per tre giorni la città di Grosseto. Gli atleti della nazione di casa riescono a conquistare in tutto 225 medaglie: 112 ori, 62 argenti e 51 bronzi, dimostrando anche la vitalità del movimento. Grande soddisfazione per la Track & Field, la società Master di Grosseto che ha vinto più medaglie in tutta Europa. Nel pomeriggio conclusivo di domenica , le gare più lunghe di marcia al parco Pertini (30 km uomini e 20 km donne) con un bottino di 19 medaglie (10 ori, 7 argenti e 2 bronzi). Tra gli italiani già vincitori della 10 km nella giornata inaugurale, torna a imporsi il calabrese Edoardo Alfieri (M65, Cs Giovanile Catanzaro Lido) come Rosetta La Delfa (W40, Unione Giovane Biella) e Valeria Pedetti (W45, Atl. Libertas Orvieto), invece la tedesca Ursula Klink con 2h30:44 sfiora il record europeo W75 mancandolo di appena quattordici secondi.

Alla cerimonia di chiusura sono intervenuti tra gli altri la presidente European Masters Athletics, Valentina Fedjuschina, e i vicepresidenti italiani Francesco De Feo e Giovanni Tracanelli, insieme al consigliere federale Gianfranco Lucchi, mentre per il comitato organizzatore locale il presidente Ernesto Croci, il vicepresidente Francesco Scafuro e il coordinatore Gerardo Vaiani Lisi. Il testimone della rassegna non stadia andrà quindi al Portogallo: sarà l’isola di Porto Santo, nell’arcipelago di Madeira, a ospitarla tra due anni nel maggio del 2024.

"Ritengo che la manifestazione sia stata un successo – ha detto Ernesto Croci, presidente del Comitato organizzatore – grazie anche alle belle giornate che ci ha offerto la Maremma. Vorrei prima di tutto ringraziare i volontari, gli sponsor, il Comune di Grosseto, l’ufficio sport e la Polizia municipale, il Circolo Pattinatori per l’ospitalità e il mio staff composto da Lorenzo Massai, Francesco Scafuro, Chiara Gallorini, Gerardo Vaiani Lisi che insieme a tutti i responsabili di settore hanno fatto il massimo". Poi chiude: "La manifestazione come previsto ha dimostrato di avere un indotto di milioni di euro, visto che in città in questi quattro sono arrivate più di duemila persone: che hanno soggiornato negli alberghi, hanno mangiato nei ristoranti e hanno invaso letteralmente tutta la provincia. Credo che ci siano tutti i presupposti per portare, nel giro di un anno, un altro evento internazionale sulle strade di Grosseto".