RICCARDO BRUNI
Cronaca

"Laguna, come gestire le criticità". Il progetto che piace a pescatori e WWF

L'idea è di due trentenni Leporatti Persiano e Campidonico

Campidonico e Leporatti Persiano

Orbetello (Grosseto), 30 ottobre 2019 - Un centro dati, nel quale far confluire conoscenze e ricerche al servizio della laguna di Orbetello. Questa è l’idea di due trentenni, Marco Leporatti Persiano, laureato in scienze naturali, e Luca Campidonico, agronomo, che, dopo aver maturato esperienze accademiche in giro tra Italia ed estero, hanno deciso di tornare a casa per mettere le competenze acquisite al servizio del loro territorio. «Lavoro attorno alla laguna dal 2014 – spiega Leporatti Persiano, al momento responsabile del monitoraggio ambientale – prima al fianco del dottor Lenzi e poi all’interno dell’accordo di programma, come rappresentante della rete temporanea di imprese tra Pescatori e Sertur. Tutto questo percorso mi ha dato modo di capire le criticità dell’ecosistema e di avere una visione generale di quanto si può dare. Così, ho ideato questo progetto, che ho proposto a Regione e Comune».

In pratica, l’idea è un metodo per migliorare la fase di monitoraggio della laguna, attraverso un sistema informativo in cui convogliare conoscenze e informazioni dal mondo accademico e dal territorio, per la gestione dei dati. Un centro operativo denominato ‘Lineea’ (laboratorio interdisciplinare ecologia e ambiente), da realizzare attraverso una collaborazione tra pubblico e privato, con lo scopo di essere uno strumento del Comune di Orbetello per risolvere il primo grande problema relativo alla gestione della laguna, ovvero la frammentazione delle informazioni.

«In questi anni molti studenti hanno lavorato a tesi di laurea sulla laguna di Orbetello – spiega Leporatti Persiano – e sono stato io di volta in volta a raccogliere questo materiale. Ci sono studi, informazioni provenienti da sistemi simili, un patrimonio di dati ed elementi che deve essere raccolto e messo al servizio del prossimo accordo di programma».

Il progetto piace ai pescatori e al Wwf. E potrebbe rientrare nel prossimo accordo di programma tra Comune e Regione. Il valore di Lineea, del resto, è molteplice. Prima di tutto, riporta in laguna due trentenni che hanno acquisito competenze importanti, ma in secondo luogo porrebbe una prima pietra di un soggetto fisicamente presente, un punto di riferimento sul territorio, in cui far convergere dati, conoscenze, lavori, studi. A servizio dei futuri gestori della laguna, sicuramente, ma anche come patrimonio conoscitivo a servizio della cittadinanza lagunare.