La denuncia-choc della ragazzina: "Mi hanno violentata. Erano in tre"

Marina di Grosseto, la denuncia di un’adolescente. Il branco l’avrebbe attirata e stuprata all’interno di uno stabilimento balneare. Indagini in corso

Polizia (foto di repertorio)

Polizia (foto di repertorio)

Grosseto, 1 luglio 2020 - "Mi hanno violentata". Tre parole, un incubo. Le ha dette una ragazzina ai suoi genitori – a distanza di qualche giorno – dopo aver subìto una violenza sessuale di gruppo, durante una serata trascorsa a Marina di Grosseto. Una violenza che le sarebbe stata perpetrata da tre ragazzini, leggermente più grandi di lei, ma sempre minorenni.

L’adolescente grossetana (avrebbe appena 15 anni), ha raccontato di aver subìto violenza sessuale sulla spiaggia Marina di Grosseto, una delle zone più frequentate anche dai ragazzi di giovanissima età. Una serata che avrebbe dovuto essere di solo divertimento e che, invece, per lei si sarebbe trasformata in un incubo che non potrà mai dimenticare. Da quello che si è appreso, infatti, pare che la ragazzina sia stata avvicinata da tre coetanei, leggermente più grandi di lei, i quali dopo qualche parola per «agganciarla», sarebbero passati all’azione. Secondo la ricostruzione che la giovanissima grossetana ha dato in seguito, i tre avrebbero abusato di lei in modo molto pesante.

Pare che il gruppetto abbia preso la ragazzina e, con forza, l’abbia costretta a entrare nel bagno esterno di uno stabilimento balneare – che rimane appunto sulla spiaggia – e lì si sarebbe consumata la violenza. Uno addirittura – sempre secondo la versione della giovane – avrebbe fatto da palo, reggendo la porta del bagno mentre gli altri due abusavano di lei contro la sua volontà ed evitando che qualcuno si accorgesse di quello che stavano combinando.

L’atto sarebbe durato diversi, terribili, minuti. La giovane è stata però incapace di ribellarsi perché i tre sono riusciti a sopraffarla immediatamente non concedendole scampo. La ragazza è poi tornata a casa, ma ha nascosto quella terribile esperienza a tutti, compresi i suoi stessi genitori.

Solo dopo qualche giorno ha trovato la forza di raccontare la violenza subìta e quei terribili attimi nel bagno dello stabilimento balneare. Quando, sempre secondo la sua versione, tre ragazzini coetanei avrebbero abusato sessualmente di lei.

A quel punto il padre si è rivolto alla Polizia e ha sporto denuncia. Gli agenti della questura hanno dunque iniziato le indagini nel più stretto riserbo. Difficile infatti stabilire stabilire l’esatta dinamica del fatto anche perché gli inquirenti stanno indagando ad ampio raggio su diversi fronti: il primo sulla veridicità del racconto della ragazzina, ma anche sulle testimonianze di altri giovani coetanei che sarebbero in qualche modo venuti a conoscenza della storia. Da qualche giorno, infatti, a Marina questa vicenda sarebbe emersa e qualcuno pare ne sia venuto comunque a conoscenza. Ma si tratta – appunto – di un racconto che necessita ancora di trovare elementi di riscontro che possano andare al di là delle parole. Ed è proprio sulla costa grossetana che la situazione, da quando è finito il lockdown, che è davvero fuori controllo. Nei due weekend precedenti si sono verificate risse e atti vandalici in spiaggia, sul lungomare e negli stabilimenti. In città invece ci sono mamme che denunciano la presenza di baby gang – anche queste composte essenzialmente da adolescenti – che seminano il panico picchiando coetanei.