Matteo Alfieri
Cronaca

Via Giordania, niente più "accampamenti"

La metamorfosi: da area di "alloggio" di fortuna senza alcun servizio a zona di sosta prolungata completamente attrezzata

Era l’area della città di Grosseto dalla quale bisognava stare alla larga: animali liberi, sporcizia, degrado, auto abbandonate e rifiuti ovunque. Ovvero via Giordania, l’ultimo tratto della zona artigianale, rifugio, fino a qualche tempo fa di chi non sapeva dove andare. Ma anche chi si doveva nascondere. Senza acqua e senza fognature.

Ieri mattina è stato invece presentato l’intervento di riqualificazione e messa in sicurezza di quell’area di sosta di via Giordania che adesso è finalmente tornata alla normalità.

Un’area pari a 5.301 metri quadrati, all’interno della quale sono stati stati realizzati 24 stalli per altrettanti mezzi.

I lavori, il cui costo complessivo è stato pari a 37mila euro, sono stati realizzati per adeguare quello spazio alla sosta e al pernottamento dei mezzi autorizzati allo svolgimento dell’attività di spettacolo viaggiante.

Sistemati e, in alcuni casi, integrati alcuni sottoservizi ma sono stati anche realizzate opere di urbanizzazione primaria: tra i lavori eseguiti quelli per la rete di scarico delle acque reflue, la predisposizione dell’allaccio elettrico, l’installazione di un contatore per l’acqua potabile, l’adeguamento della zona di ingresso al parcheggio, funzionale alla dimensione degli stalli realizzati.

Gli operatori dello spettacolo viaggiante interessati e con i requisiti previsti, una volta terminate le opere funzionali alla sosta autorizzata, previa richiesta all’amministrazione comunale potranno dunque soggiornare in quelli stalli così come previsto dal regolamento Cosap.

"Con questo intervento abbiamo voluto risolvere una situazione critica che da troppo tempo ormai non aveva la giusta attenzione degli amministratori, cercando anche di garantire la qualità della vita degli occupanti e sanando una zona caratterizzata da grave incuria e degrado – dicono il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Polizia municipale Fausto Turbanti –. I lavori realizzati, grazie alla collaborazione di più settori dell’amministrazione comunale rendono dignità alle persone e ai lavoratori che da sempre portano avanti la loro professione con profonda passione. Si tratta di un intervento che non solo offre una sistemazione adeguata a una categoria di lavoratori, ma che restituisce anche decoro a uno spazio lasciato in uno stato di abbandono e fatiscente per troppi anni".

"L’operazione – spiegano ancora il sindaco e l’assessore – è stata condotta fin dall’inizio, dalla fase dello sgombero, dalla Polizia municipale che ha coordinato e gestito la bonifica dell’area con la rimozione e la sistemazione dei mezzi e degli animali presenti senza autorizzazione. Un lavoro che, al di là dei tre giorni che si sono resi necessari per lo smantellamento sul campo, ha comportato un impegno di settimane prima e dopo per la preparazione e il monitoraggio dell’intervento. Nella fase successiva ovvero per la sistemazione e la riqualificazione e per quella delle concessioni delle eventuali autorizzazioni alla sosta si sono uniti altri settori dell’ente come i Lavori pubblici, l’Ambiente e il Commercio e la società in house Sistema".