Vaccini, adesione massiccia dei medici

Si parte con le prime dosi il 27 dicembre anche al Misericordia. Il presidente Simg Salvetti: "E’ un’arma che dobbiamo sfruttare"

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Sono 128.547 le prenotazioni per il vaccino anti Covid, registrate sul portale regionale, da parte di operatori sanitari, dipendenti e ospiti delle rsa e delle case di cura private accreditate della Toscana, dopo 4 giorni di crescita esponenziale di adesioni, tanto da fare slittare la chiusura delle registrazioni, che è avvenuta proprio in questi giorni. Chi non si è prenotato entro oggi, potrà richiedere il vaccino solo nelle fasi successive, che coinvolgeranno le altre fasce di popolazione. Il primo tipo di vaccino disponibile, atteso per la seconda metà di gennaio, sarà quello Pfizer-Biontech. "Siamo pronti ad iniziare – ha detto Andrea Salvetti, presidente provinciale del Simg, la società Italiana di Medicina Generale – ma in questa prima fase non saremo noi ad effettuarli. Ci è stata chiesta l’adesione, come medici di medicina generale, per la seconda fase. Adesso siamo gli attori passivi, insieme a tutti gli altri operatori sanitari". La risposta in provincia di Grosseto è stata massiccia. "Non dimentichiamoci – ha proseguito Salvetti – che si parla ai medici agli operatori sanitari se sono disponibili a farsi il vaccino. In genere i medici maremmani hanno risposto in modo massiccio così come gli infermieri e gli altri operatori sanitari". Nella seconda fase della vaccinazione saranno proprio loro a dare una mano fattiva. "Ci saremo come sempre – aggiunge Salvetti - per la somministrazione della seconda fase, quando entreranno in funzione altri vaccini, quando non sarà un problema il mantenimento. Non ci tireremo indietro. Nonostante le paure di questo momento però, il vaccino, è l’unica arma che abbiamo e la dobbiamo sfruttare. Le controindicazioni? Come quelle di un normale vaccino antinfluenzale. I dati internazionali sono sovrapponibili a quelli degli altri vaccini annuali. E dai primi studi, sembra che la variante inglese del virus non abbia scampo con questo vaccino. Una bella notizia – chiude Salvetti - Adesso dobbiamo superare questa fase, facciamoci il vaccino e poi vediamo. I dati in Maremma sono stabili, la situazione è sotto controllo". Sarà una squadra di 45 professionisti, che fa capo all’assessore regionale alla sanità, segue ogni istante di questa complessa operazione. Il primo giorno utile sarà il 27 dicembre, una data importante, una data simbolica, in cui tutti i Paesi dell’Unione Europea daranno il via alla vaccinazione degli operatori sanitari. In Toscana saranno 12 le persone che somministreranno i vaccini, una in ognuno dei dodici ospedali provinciali principali, già individuati per lo stoccaggio e la distribuzione dei vaccini. La campagna vera e propria partirà poi a gennaio.