U.S. Polo Team in trionfo la Punta Ala Cup è sua

Nella finalissima di ieri la squadra di Patricio Rattagan supera in finale il Gallia Palace 5-3½ e si aggiudica il torneo. Spalti strapieni e grande festa

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di Paolo Franci

Per rendere grande una manifestazione sportiva serve la ricetta perfetta. Un mix di spettacolo sul campo di gioco, convivialità, divertimento sugli spalti e l’aggiunta dell’ingrediente segreto: una location che faccia sognare e sappia tornare indietro nel tempo attraverso i colori e le atmosfere eleganti di uno stile antico, pur essendo proiettata nel futuro. La Punta Ala Polo Cup è stata tutto questo: al termine della quattro giorni nel rinnovato Centro Ippico, il sapore che resta è quello di un perfetto impasto di ingredienti.

Il tutto esaurito delle tribune in ogni singola giornata di gara rappresenta la cartina tornasole di un evento che ha lasciato il segno. Lo ha fatto soprattutto nella comunità maremmana, che aspettava il grande ritorno dei cavalli. "Tanti anni fa venivo a vedere il polo, poi questo posto è stato abbandonato per troppo tempo, ci scorrazzavano i cinghiali, vederlo così è un ritorno alla giovinezza" racconta Marco con gli occhi lucidi, settantenne castiglionese, tornato a Punta Ala per tramandare alle generazioni più giovani le antiche passioni. Assieme a lui il figlio Giovanni e suo nipote Luca, di 8 anni. I cavalli e il polo sono soprattutto tradizione, specialmente argentina: lì il polo è nato ed è importante quanto il calcio e l’asado, la prelibata carne che con un immenso barbecue nella serata di venerdì è stata cucinata dai giocatori albicelesti per circa 200 persone fra staff, ospiti e squadre. Se il contorno è stato magnifico, non è stata da meno la finale della Punta Ala Polo Cup: al termine di una gara tiratissima, è stato il Polo Team a superare Gallia Palace Polo Team con il punteggio di 5 a 3½. Decisivi i gol e le giocate di Patricio "Pato" Rattagan. Al terzo posto chiude Podernuovo Polo Team che nel match delle 17 ha superato Battistoni Polo Team per 6 gol a 3½ . Decisamente soddisfatto, soprattutto del riscontro dato dal pubblico, il Responsabile del Dipartimento Polo della Fise Alessandro Giachetti: "Era tempo che non si vedeva così tanta gente per una gara di polo. La comunità di Punta Ala ha risposto in maniera incredibile. In campo c’è stato grande spettacolo e portiamo a casa un trend di crescita positivo: per il futuro è importante che realtà imprenditoriali come quella di Gaia Bulgari si affaccino al mondo del polo portando un contributo fondamentale allo sviluppo. La Punta Ala Polo Cup è l’esempio di ciò che può e deve diventare questo sport nel prossimo futuro e campi come questo sono un valido ’spin’ per la preparazione federale e per la Nazionale. Torneremo nel 2023 con gli Europei femminili e sarà un lancio internazionale di alto profilo, ma certamente verrà inserito in calendario un buon numero di tornei di livello" chiosa Giachetti, soddisfattissimo.