
Una lunga lettera per analizzare la situazione del centro storico, tra desertificazione e fondi sfitti. A inviarla, a sindaco e giunta, sono Andrea Biondi e Giovanni Caso (nella foto) direttore e presidente di Confesercenti. "Per contrastare il declino dei centri storici – dicono – la nostra organizzazione ha avviato un lavoro inedito sul tema della rigenerazione commerciale urbana". Confesercenti propone un laboratorio di valorizzazione del commercio di vicinato che coinvolga il Ccn attraverso il ruolo attivo del Comune e un percorso di marketing che riporti "i cittadini a fare spesa nel commercio di vicinato, consapevoli che le piccole imprese del commercio al dettaglio contribuiscono alla prosperità della comunità". Prendendo spunto da altre realtà i locali vuoti potrebbero essere utilizzati per la promozione museale della città, e le vetrine potrebbero diventare spazi espositivi temporanei per promuovere la produzione locale.