A volte non è tanto di un caffè che abbiamo bisogno, quanto del contatto umano, della risata, dello scambio di qualche battuta con una persona capace di ascoltare. Il bar, per sua natura, è un punto di riferimento in questo senso "Note di mare" rappresenta l’ideale di come vivere un’atmosfera accogliente, dietro la scusa di un caffè. Siamo a Follonica, in via Litoranea 79. "Note di mare" partecipa al contest "Un caffè per ripartire" ideato da La Nazione e Confcommercio. Aperto dal lunedì al sabato, dalle 6.30 alle 20, il bar tabacchi a conduzione familiare è gestito da Tina Cassotta insieme ai figli Cristina e Federico Milani. "Abbiamo aperto nel 2017 a dicembre – Cristina ci racconta un po’ di storia –. Noi viviamo in Toscana da 20 anni, mio padre è di Monterotondo, avevamo la casa qua e venivamo al mare come villeggianti. Poi lui comprò l’attività di tabaccheria nel 2001. Dopo un po’ ti tempo mio padre ha lasciato a mia mamma la gestione e lei ha avuto l’idea di aprire anche il bar. Già in precedenza avevamo un bar tabacchi a Milano con i miei nonni materni". Un continuum della tradizione, anche per la passione e la dedizione con cui accolgono ogni cliente.
"Abbiamo introdotto il bar anche per per proporre qualcosa di nuovo per noi – ci spiega Cristina –: la tabaccheria è statica, c’è poco contatto con le persone, mentre il bar è più bello. Accogliamo il cliente in modo familiare. Mi piace che, quando entra, il cliente sia sovrastato dal buonumore. Noi siamo molto familiari, ascoltiamo tanto. Per un’attività del genere devi essere empatico".
Al "Note di mare" si beve caffè Illy, 100% arabica; della stessa azienda anche ginseng, orzo e decaffeinato. Non manca la scelta tra dolci e salati e le brioche di pasticceria da farcire con le creme al pistacchio o al cioccolato. Ci si può fermare in pausa pranzo per mangiare una schiaccia farcita o nell’ora dell’aperitivo, per sorseggiarlo all’interno o nel gazebo, accompagnato dagli stuzzichini. Chiediamo a Cristina i motivi per votare il bar Note di mare: "I clienti vengono qua perché si può parlare in allegria – ci risponde –. Cerchiamo di scaricare le tensioni: il lockdown è stato duro la gente è triste e noi cerchiamo di sciogliere la freddezza. Non facciamo tanto, ma un sorriso fa sempre piacere. Ci teniamo al cliente e ci teniamo a farlo sorridere. Il nostro è un caffè d’amore".
Francesca Sabatini