Tutti uniti contro la Mafia Studenti in ricordo delle vittime

In via Giotto centinaia di studenti in occasione della Giornata nazionale in memoria dei morti della criminalità

Tutti uniti contro la Mafia  Studenti in ricordo delle vittime

Tutti uniti contro la Mafia Studenti in ricordo delle vittime

Una festa di colori, bandiere e slogan. Grosseto ha ribadito con forza, ieri mattina al parco di via Giotto, il "no" incontrastato a tutte le mafie proprio nell’occasione della XXVIII Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie: una giornata che affonda le proprie radici nel dolore di una mamma che perse il proprio figlio nella strage di Capaci. L’amministrazione ha ribadito il proprio impegno alla lotta all’illegalità, partecipando attivamente al progetto proposto dell’Istituto Comprensivo 4. Presente alla manifestazione anche la scuola per adulti di Grosseto I ragazzi, nei due mesi precedenti, hanno effettuato un percorso sulla legalità attraverso la music. Quelli più grandi invece hanno diviso le loro competenze tra i testimoni di giustizia, le donne a le mafie e le cosiddette Ecomafie. Tra l’altro i ragazzi della scuola Media "Dante Alighieri" e delle classi 5° della Primaria hanno disegnato con il gesso degli slogan contro le mafie e hanno poi letto i nomi di tutte le vittime innocenti. "Ringraziamo i ragazzi che attraverso forme innovative, come quelle artistiche, hanno contribuito a mantenere viva la memoria comune e a celebrare il valore storico e sociale della lotta alle mafie, in ricordo delle sue vittime e di coloro che hanno combattuto a viso aperto senza cedere a minacce e ricatti – ha detto il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – La Giunta comunale ribadisce il proprio impegno per la legalità e la lotta contro le mafie". Un momento di festa, ma anche commemorativo dunque. Un’iniziativa volta a coinvolgere i ragazzi delle scuole in un momento commemorativo. "Riteniamo che l’educazione alle legalità sia un valore irrinunciabile per la formazione di cittadini più consapevoli – ha detto l’assessore all’istruzione Angela Amante presente all’iniziativa– Ringraziamo i ragazzi che, attraverso forme di espressione innovative, come quelle artistiche, contribuiscono a mantenere viva la memoria comune e a celebrare il valore storico e sociale della lotta alle mafie, in ricordo delle sue vittime e di coloro che hanno combattuto a viso aperto senza cedere a minacce e ricatti. E sono proprio queste persone – ha chiuso l’assessore – che devono avere il rispetto e la gratificazione che meritano". "E’ giusto che in manifestazioni del genere partecipino anche persone più mature che in un certo qual modo sono legati al mondo della scuola – ha detto invece Giovanni Raimondi, dirigente scolastico dell’istituto scolastico per adulti – Le vittime della criminalità devono essere un baluardo per ogni tipo di democrazia".