REDAZIONE GROSSETO

Ciclisti investiti e uccisi, i funerali in Duomo. "Ho perso la mia metà"

Mario Panico, poliziotto grossetano in pensione, inizia così il ricordo di suo fratello Antonio, tragicamente scomparso sulla Vecchia Aurelia

Ciclisti investiti e uccisi, i funerali in Duomo. "Ho perso la mia metà"

Grosseto, 17 luglio 2022 - "Ho perso la mia metà". Mario Panico, poliziotto grossetano in pensione, inizia così, con un filo di voce, il ricordo di suo fratello Antonio, tragicamente scomparso sulla Vecchia Aurelia nel maledetto incidente stradale con 4 morti e sei feriti.

"C’è poco da aggiungere – racconta mentre è in piazza ad assistere alla commemorazione –, per me è come aver finito di vivere. Ero in ospedale a Bologna e mercoledì sera ci siamo sentiti. Sarei stato dimesso il giorno dopo e lui mi disse che sarebbe venuto a prendermi. Ho insistito perchè non lo facesse. E questa cosa non posso dimenticarla". Poi conclude: "Abbiamo deciso di celebrare i funerali insieme perché il destino ha voluto che Mario, Roberto e Nilo, avessero iniziato insieme ad andare in bicicletta e insieme se ne sono andati – chiude Mario Panico –. E adesso è giusto che vengano salutati nello stesso modo".

E i funerali di Antonio Panico, Roberto Seripa e Nilo Naldini si celebreranno, insieme, lunedì alle 16 in cattedrale a Grosseto. Il vescovo Giovanni, infatti, aveva già annunciato la disponibilità a far celebrare la funzione nel Duomo.

Nessuna novità ma condizioni ancora gravissime per Tommaso De Nunzio, 66 anni, l’altro ciclista travolto dalla Panda sulla Vecchia Aurelia. Il ciclista è arrivato a Careggi con Pegaso 3 in condizioni disperate, con un gravissimo trauma cranico e maxillo-facciale. L’uomo sta lottando tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione. Gli altri ciclisti feriti, Alessandra Fabbri, Cristina Pecchioli e Andrea Marzocchi, sono invece stati portati all’ospedale di Grosseto, con fratture e traumi, ma le loro condizioni non destano particolari preoccupazione.