Incidente a Grosseto, auto investe ciclisti: quattro morti e sei feriti

Tragedia in Maremma nella mattina di giovedì. Accade nella frazione di Braccagni, a nord della città

Grosseto, 14 luglio 2022 - Tragedia a Braccagni, periferia nord di Grosseto, dove un gruppo di ciclisti è stato travolto da un'auto. Ci sono quattro morti, tre ciclisti e il guidatore dell'auto. Il bilancio parla anche di sei feriti, tutti ciclisti. Uno di loro è grave ed è stato trasportato con Pegaso a Firenze, all'ospedale di Careggi. Gli altri sono stati curati all'ospedale Misericordia di Grosseto.

I nomi delle vittime: si chiamavano Antonio Panico, 56 anni, Roberto Seripa 71 anni e Nilo Naldini 73 anni i tre ciclisti amatoriali morti nella tarda mattinata di oggi dopo essere stati investiti da un'auto guidata da Mario Fiorilli, 82 anni, di Montepescali (Grosseto). Le salme sono tutte alla camera mortuaria dell'ospedale Misericordia di Grosseto a disposizione dell'autorità giudiziaria. 

Video testimonianza: "Così sono morti i miei amici" - Il gruppo era formato da venti ciclisti: la dinamica - La Federazione di ciclismo: "Servono leggi che tutelino le bici"

L'uomo alla guida di una Panda ha avuto un malore. Ha perso il controllo dell'auto, finendo contro il gruppo di ciclisti che stava trascorrendo una giornata sulle due ruote.

Ore 19.10: «È difficile trovare le parole, tanto più un significato dal tragico incidente di Braccagni». Commenta così Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto, l'incidente di Braccagni. «Da noi muoversi in bicicletta, attraversare la nostra terra e godersela pedalando, è una gioia, un piacere e in taluni casi come probabilmente era per alcuni dei ciclisti deceduti, un modo per affrontare positivamente il progredire degli anni - aggiunge Limatola -. Incontrare la morte mentre vivi la tua passione è veramente una tragica fatalità. Tanto più se la causa non è per tua imprudenza o imperizia, ma per un evento inaspettato, casuale. Una concatenazione di tragedie in un dramma in crescendo. La morte improvvisa alla guida dell'auto, l'invasione di corsia, l'urto dei ciclisti a sua volta mortale. Sono a fianco di tutte le famiglie coinvolte, con affetto».

Ore 18.30: sarà effettuata l'autopsia sul corpo di Mario Fiorilli, l'ottantaduenne di Montepescali ( Grosseto) che, a causa di un malore, ha sbandato con la sua auto ed è finito sul gruppo di ciclisti, uccidendone tre. È stato il pm Nicola Falco a disporre l'esame per capire il perchè l'uomo ha invaso la corsia. L'auto intanto è stata sequestrata. Le altre salme sono all'ospedale Misericordia dove è avvenuto il riconoscimento da parte dei parenti.

Qui sotto le difficili fasi dei soccorsi

Ore 15.30: «Ho visto l'auto che era già nell'altra corsia dopo la curva, ho urlato 'state attenti' e mi sono sfilato all'ultimo posto poi lo schianto. Sono vivo per miracolo». Lo ha raccontato Enrico Guazzini, agente della polizia municipale di Grosseto, che era nel gruppo di ciclisti amatoriali travolti stamani da un'auto a Grosseto. L'uomo era in cima al gruppo e ha visto l'utilitaria nell'altra corsia da lontano.

Ore 14.27: sulla vicenda ha parlato anche la sezione toscana della Federazione ciclistica italiana, con il presidente Saverio Metti: "Servono leggi che tutelino i ciclisti" - Leggi l'articolo

Ore 13.50: sul posto è arrivato anche il procuratore della Repubblica di Grosseto Maria Navarro insieme al sostituto procuratore Nicola Falco. Per i rilievi al lavoro polizia municipale e carabinieri di supporto. La strada resta chiusa.

Ore 13.40: il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha scritto un messaggio su Facebook. «A causa delle tragiche notizie che arrivano dalla nostra frazione di Braccagni, relativamente a un incidente stradale che si è verificato in mattinata, il Consiglio comunale di Grosseto ha deciso all'unanimità e con grande apprensione di sciogliere la seduta in corso - ha scritto su Facebook il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. In attesa di ulteriori aggiornamenti esprimiamo vicinanza a tutte le persone coinvolte e ai loro familiari».

Ore 13.04: la dinamica sembra ormai chiara: la Panda ha invaso l'altra corsia colpendo frontalmente il gruppo. I primi ciclisti sono riusciti a schivare la macchina, ma quelli che se la sono trovati di fronte dopo non sono riusciti ad evitarla. "Mi sono voltata e ho visto l'inferno", racconta una donna a La Nazione. 

Ore 13.02: il gruppo di ciclisti coinvolto nell'incidente era composto da una ventina di persone. Si tratta di amici cicloamatori che settimanalmente si concedono uscite sulle due ruote. Il gruppo, tutto grossetano, veniva da Massa Marittima e stava tornando a Grosseto. 

Ore 13.01: il guidatore dell'auto, morto nell'incidente, è un ottantaduenne di Montepescali, frazione che si trova proprio sopra Braccagni. L'uomo ha avuto un infarto e ha perso il controllo dell'auto. 

Ore 12.43: è intervenuto sul luogo dell'incidente anche l'elicottero Pegaso. Uno dei feriti, particolarmente grave, è stato trasferito a Siena. 

Ore 12.32: diverse le ambulanze che sono intervenute, sia della Misericordia che della Croce Rossa. La strada è interrotta. 

Ore 12.21: un ciclista si è salvato miracolosamente quando ha visto l'auto venire incontro alla bicicletta ed è rimasto incolume. E' il testimone chiave del tremendo scontro. I morti sono tutti italiani.

Ore 12.20: la vittima che era a bordo dell'auto è un novantenne. 

Ore 12.19: lo scontro sarebbe stato frontale. Per questo è stato particolarmente grave e devastante. Il bilancio attuale parla di quattro morti, tre ciclisti e il conducente dell'auto. 

Ore 12.16: Grosseto è una città sotto choc. Il consiglio comunale di Grosseto, che si stava svolgendo in quel momento, è stato interrotto per permettere alla stessa struttura comunale di intervenire e di avere aggiornamenti. Otto i ciclisti che facevano parte del gruppo. 

Ore 12.14: Terribile la scena che si è presentata ai soccorritori, allertati dagli automobilisti di passaggio che si sono trovati davanti l'incidente. Tra le vittime, che dovrebbero essere quattro, c'è anche il conducente della macchina, che appunto verosimilmente ha avuto un malore perdendo il controllo dell'auto. Il bilancio sarebbe di tre morti tra i ciclisti più l'automobilista. 

Ore 12.11: Diversi dei ciclisti sarebbero gravi. Almeno cinque gli appassionati delle due ruote che sarebbero stati investiti. Sul posto carabinieri, polizia stradale e mezzi di soccorso. La strada è stata chiusa al traffico. Un incidente gravissimo, che ripropone il tema della sicurezza sulle strade e della sicurezza dei ciclisti.