
Tradizioni e polemiche: "Palio della granocchia. Non votate la modifica"
"In Consiglio regionale si vota una modifica di legge che è una proposta ad hoc per favorire il Palio della granocchia: una riforma incostituzionale. Chiediamo di votare ’no’ e denunceremo in tutte le sedi competenti se approvata".
E’ quanto dicono i rappresentanti nazionali della Lav che dopo aver ricordato che "il Palio della granocchia di Paganico non ha ricevuto nelle ultime edizioni l’autorizzazione della Asl veterinaria di Grosseto", contesta la proposta della Giunta regionale della Toscana che oggi porta in Consiglio "l’ordine del giorno con la modifica dell’articolo 15 della legge 59/2009 con cui si eliminano le parole “previo parere favorevole della Asl competente".
"Se la proposta, che arriva direttamente dalla Giunta regionale ed è passata in commissione con il pieno sostegno del Pd, otterrà l’approvazione in aula – dichiara Giacomo Bottinelli di Lav – rappresenterà una modifica incostituzionale, in quanto trattasi di un passo indietro per la violazione del principio di salvaguardia della salute degli animali, che è un bene tutelato alla luce del novellato articolo 9 della Costituzione. Ogni manifestazione sul territorio regionale necessiterà semplicemente dell’autorizzazione della commissione comunale competente, senza dover sottostare al preventivo vaglio della Asl in merito all’idoneità delle condizioni per cui gli animali possano essere sottoposti agli sforzi richiesti. Chiediamo, quindi, ai consiglieri di non approvare la proposta. Se lo sarà ci opporremo in tutte le sedi al nuovo articolo".
"La proposta in questione – afferma ancora Bottinelli – appare direttamente tesa a favorire il Palio della granocchia, in programma il 1° settembre a Paganico, in cui delle rane vengono portate di corsa su carriole di legno, che guarda caso ha già ricevuto nelle scorse edizioni molteplici pareri negativi proprio dalla Asl".