MICHELE CASALINI
Cronaca

"Tra poco l’arrivo dei turisti, serve una soluzione"

ORBETELLO Nella prossima stagione turistica sono attesi nella zona dell’ Argentario 20mila passeggeri delle navi da crociera con un trend in...

ORBETELLO Nella prossima stagione turistica sono attesi nella zona dell’ Argentario 20mila passeggeri delle navi da crociera con un trend in...

ORBETELLO Nella prossima stagione turistica sono attesi nella zona dell’ Argentario 20mila passeggeri delle navi da crociera con un trend in...

ORBETELLONella prossima stagione turistica sono attesi nella zona dell’ Argentario 20mila passeggeri delle navi da crociera con un trend in continua crescita, quasi il doppio rispetto al 2024, con prenotazioni anche per il 2026, dati che coinvolgono sia gli operatori turistici che le istituzioni locali. Una buona notizia per l’economia locale, per la quale comunque, i coordinatori del Laboratorio Riformista di Orbetello e della Costa D’Argento, Alessandro Fommei e Roberto Miralli, si domandano "come mai il Comune di 0rbetello (in foto il sindaco Andrea Casamenti) non faccia più parte del progetto complessivo, che comprende i vari enti locali, probabilmente ci saranno motivi di cui i cittadini non sono a conoscenza. Altra problematica che indirettamente coinvolge comunque il turismo è quella dei famigerati moscini, già presenti per la prima volta nella storia a febbraio. "In questi giorni decisamente fuori periodo di notano già ’nuvolette’ dall’aspetto poco rassicurante, chiediamo già adesso all’Amministrazione di non trascurare il problema. Forse, le disinfestazioni potrebbero non essere sufficienti – proseguono Roberto Miralli ed Alessandro Fommei – visto che paiono più coriacei del passato. Crediamo sia il caso, se non è già stato fatto, di rivolgersi a qualche università che possa aiutare nella comprensione del fenomeno e della sua risoluzione, che potrebbe andare oltre la disinfestazione. Ricordiamo che ci sono interessi, lavoro e investimenti della popolazione, che vanno tutelati, non lasciando nulla al caso".Michele Casalini