
Una delle manifestazioni organizzate dai marittimi in difesa del posto di lavoro Adesso sembra ci siano segnali positivi
I lavoratori della Toremar esprimono "soddisfazione per il lavoro svolto fino ad ora" e continuano "a monitorare lo svolgersi del confronto tra le parti per garantire la tutela occupazionale, requisito fondamentale del nuovo bando di assegnazione del servizio". I marittimi che effettuano il servizio tra Porto S.Stefano e l’Isola del Giglio intervengono sugli sviluppi della situazione della Compagnia e del nuovo bando che sarà messo in atto dalla Regione per il collegamento marittimo dell’Arcipelago Toscano. "Arrivati dopo un tavolo di confronto ad una soluzione ormai prossima – dicono –, con garanzia della tutela occupazionale, nell’interesse delle comunità locali e delle imprese del settore apprendiamo dall’ultimo consiglio regionale l’impegno della giunta e della Adsp di garantire un bando unico su tutte le linee dell’Arcipelago toscano e lo stanziamento di fondi statali attraverso una convenzione tra il Ministero dei Trasporti e la Regione per la costruzione di nuove navi e l’ammodernamento di quelle esistenti. Il periodo nel quale viviamo ha imposto anche alla politica scelte mirate a una sostenibilità ambientale. Rinnovare è diventato sinonimo di transizione ecologica oltre che migliore efficienza intesa come minor costo di esercizio (carburante, sostituzione parti meccaniche, ristrutturazione aree equipaggi passeggeri) e di sicurezza della navigazione. Un contributo da parte degli organi istituzionali per la costruzione/acquisto di nuove navi e ammodernamento di quelle esistenti sia un passo concreto e necessario verso il futuro che la flotta del naviglio minore, vista l’età media delle navi, per continuare a svolgere il ruolo di vettore tra le isole minori per garantire la continuità territoriale".
A.C.