Tirrenica: "Via ai lavori nel 2025"

GROSSETO Riunione al Mit tra il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, lo staff tec...

Riunione al Mit tra il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, lo staff tecnico ministeriale e l’ad di Anas Aldo Isi per fare il punto sulla Tirrenica. "Nel corso dell’incontro – dicono dal ministero – si sono valutate le iniziative idonee per velocizzare l’acquisizione dei progetti esistenti da parte di Anas, per poi poter procedere alla messa in opera dei cantieri. I lavori saranno finanziati con il contratto di programma e il cronoprogramma di massima prevede l’inizio dei lavori nel 2025". "In particolare – specifica ancora il Mit –, si è ragionato della prosecuzione a 4 corsie dei lotti 6B (Tarquinia-Pescia Romana) e 6A (Pescia Romana-Tarquinia), dell’adeguamento dei lotti 2 e 3 (Grosseto sud-San Pietro in Palazzi) e si è discusso delle soluzioni progettuali per il tratto centrale da Ansedonia a Grosseto".

"La Lega mantiene impegni e si conferma partito del fare".

Sono queste le parole espresse dall’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi.

"Grazie all’impegno del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini – continua Ceccardi – adesso abbiamo la certezza che i lavori per il potenziamento della Tirrenica potranno presto sbloccarsi. Un’ottima notizia per i cittadini e anche per le imprese, dato che lo sviluppo infrastrutturale del territorio porta con sé anche sviluppo economico. Finalmente, dopo tanti anni, abbiamo un programma e un cronoprogramma per un’opera fondamentale tanto per la Toscana quanto per il Lazio. E la Lega si conferma ancora una volta il partito del fare, del sì, il partito che mantiene gli impegni e che vuole modernizzare l’Italia, per portarla ai livelli dei Paesi europei più avanzati".

Il tratto di strada sul quale presumibilmente ci sarà un confronto più serrato sarà quello da Capalbio ad Albinia, già in passato fra i "nodi" più complicati da sciogliere (anche se poi ogni discussione si è rivelata inutile, considerato che – appunto – nessun progetto è andato a buon fine).

Molti, in ogni caso, i punti sensibili, sia per la delicatezza dell’ambiente (l’Aurelia lambisce zone protette) sia, come nel caso di Albinia, per l’oggettiva mancanza di spazio.