"Tirrenica Basta promesse"

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"Infrastrutture e corridoio Tirrenico, purtroppo siamo ancora fermi alle famose promesse e proclami pre-elettorali del Pd fatti alle regionali del 2020, quando l’allora ministra piddina De Micheli, con accanto tutta la pletora del Pd Toscano con in testa l’assessore regionale Leonardo Marras, i quali sbandieravano ai quattro venti l’imminente adeguamento dell’eterna incompiuta che collega Rosignano a Tarquinia". Inizia così Fabrizio Rossi, coordinatore regionale FdI-Toscana e candidato lista Fratelli d’Italia Camera dei deputati collegio plurinominale Livorno-Grosseto-Siena-Arezzo e Uninominale per il centrodestra Grosseto-Siena. "Promesse e proclami tanti, - tuona Fabrizio Rossi – ma di fatti reali ancora purtroppo nulla e gli anni passano. Nessun progetto organico, senza soluzioni. Troppo poco in trenta anni la chiusura di alcuni incroci tramite il prolungamento degli attuali barriere New Jersey, ma rendendo ancora la vita più difficile ai residenti e alle attività connesse all’agricoltura. Se non si programma una viabilità interna alternativa, le problematiche invece di diminuire aumentano, in special modo per i tanti residenti delle zone di quel tratto stradale, i quali si trovano costretti a rocamboleschi e lunghi spostamenti per raggiungere sia città per fare spesa, andare dal medico, trasportare i figli a scuola, andare nei luoghi di lavoro". "Ma di concreto per quello che davvero serve per rendere la Tirrenica un’arteria sicura, e soprattutto degna di una strada proiettata verso il futuro, nulla si è mosso se non i soliti proclami della sinistra, con Enrico Rossi, Giani e Marras. Vogliamo poi parlare dell’alta velocità ferroviaria? Grosseto e la Maremma sono penalizzate da sempre". "La Maremma e la costa meritano rispetto, ma soprattutto risposte concrete. Sono certo che il centrodestra quando andrà al governo del Paese, sicuramente saprà dare, ma nel frattempo il candidato del Pd Enrico Rossi, si diletta in elugrazioni ridicole tra il "Rossi rosso" e il "Rossi nero", quando l’unica cosa importante è votare il Rossi giusto, che non è certo quello sostenuto dalla sinistra e dal Pd in questo territorio", conclude Fabrizio Rossi.