Terremoto in Marocco: "Viaggi da rimborsare"

Confconsumatori spiega la normativa

Terremoto in Marocco: "Viaggi da rimborsare"

Terremoto in Marocco: "Viaggi da rimborsare"

"Terremoto in Marocco, pacchetti turistici e voli: è possibile recedere. Ai turisti non può essere applicata nessuna penale e hanno diritto al rimborso integrale delle somme pagate".

E’ quanto spiega l’avvocato Marco Festelli, presidente regionale di Confconsumatori, rispondendo alla domanda di alcuni grossetani che avevano programmato un viaggio in Marocco.

"È possibile recedere dal contratto prima della partenza – ribadisce Festelli –, senza pagare penali e ottenendo il rimborso integrale delle somme pagate. Questo perché il Codice del turismo prevede che in caso di circostanze inevitabili e straordinarie verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze e che hanno un’incidenza sostanziale sull’esecuzione del pacchetto o sul trasporto di passeggeri verso la destinazione, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto, prima dell’inizio del pacchetto, senza corrispondere spese di recesso, ed al rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non ha diritto a un indennizzo supplementare".

"Si tratta di norma purtroppo poco conosciuta – dice l’avvocato –, introdotta nel Codice nel 2018 in seguito al recepimento della Direttiva Europea 2302 del 2015, che prevede tra le varie ipotesi anche quella di terremoti. L’articolo consente quindi ai turisti di recedere alla luce della situazione".