
Nei primi sei mesi del 2021 l’ospedale Misericordia di Grosseto ha fatto registrare quasi quattro volte il numero dei ricoverati in terapia intensiva Covid del 2020. Lo dicono i numeri chiesti e forniti dall’Asl Toscana Sud Est. Da gennaio a giugno 2021 le persone che sono transitate per il reparto di Terapia intensiva dell’ospedale cittadino sono state 84, mentre nello stesso periodo di riferimento del 2020 (il primo anno della pandemia da SarsCov2) i ricoverati in Intensiva erano stati 26.
Questi due numeri, 84 nel 22021 e 26 nel 2020, potrebbero apparire non omogenei per un confronto statistico alla luce di una situazione epidemiologica e di risposta sanitaria completamente diversa tra i due anni presi a riferimento. Tuttavia si tratta di due dati reali e concreti con i quali bisognerà pure fare i conti. Perché se è vero che dal 27 dicembre 2020 anche in Italia è stata avviata la campagna vaccinazione, è altrettanto vero che questa non è partita subito in maniera molto spedita né in Italia, né in Maremma. E potrebbe essere per questa ragione che il picco dei ricoveri in Terapia intensiva al Misericordia, nei primi sei mesi del 2021, lo si è registrato lo scorso 23 marzo.
Da quel giorno in poi i ricoveri in Intensiva sono andati via via scemando, fino ad arrivare a zero come evidenziato dal bollettino dall’Asl Toscana Sud Est diffuso ieri e relativo al monitoraggio effettuato tra le 10 di sabato e le 10 domenica.
Ma anche questo non è dato confortante, perché degli 84 ricoverati in Intensiva da gennaio a giugno 2021, 41 sono purtroppo deceduti di cui, l’ultimo, appunto ieri. I morti nel 2020, nello stesso periodo furono 9. Nei primi sei mesi del 2021 abbiamo, dunque, quasi il doppio del totale dei morti di tutto il 2020, che in Terapia intensiva furo 24.
anfa