Sono ormai trascorsi alcuni mesi da quando il servizio del Registro pubblico delle opposizioni è entrato in funzione anche per la telefonia mobile. Dal 27 luglio scorso infatti tutti abbiamo potuto inserire il nostro numero di cellulare in un apposito elenco che di fatto specifica alle società che si occupano di telemarketing che possono contattarci solo per le pubblicità che sono effettivamente di nostro interesse. Un periodo che serve anche per tracciare un primo bilancio con Valentina Sparavelli, referente di Adoc, Associazione Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, Toscana Nord.
Il servizio funziona?
"Il servizio dovrebbe attivarsi entro 15 giorni dalla sottoscrizione ma recenti indagini hanno dimostrato il contrario. Purtroppo gli operatori, soprattutto esteri, che hanno avuto la titolarità del trattamento dei dati personali e che intendono svolgere attività di marketing o ricerche di mercato mediante il telefono o la posta cartacea non accedono al registro per verificare l’iscrizione o meno dell’utente. Pertanto, nonostante sia un comportamento sanzionabile, continuano ad infastidire i consumatori". E in questo caso che succede? "Il Garante per la protezione dei dati personali è dovuto correre ai ripari e ha attivato il nuovo servizio telematico attraverso il quale gli utenti potranno segnalare all’autorità le chiamate di telemarketing indesiderate".
E come si fa?
"Basta collegarsi al portale del garante, all’indirizzo https:servizi.gpdp.itdirittissegnalazione-telefonate-indesiderate: si compila il form che viene poi inviato al garante dei dati personali che a sua volta segnalerà il numero avviando un’istruttoria interna".
Ma allora serve il Registro pubblico delle opposizioni?
"E’ uno strumento di sicuro utile e richiesto. Basta pensare che a oggi risultano 3,5 milioni di iscrizioni per il registro telefonico e 100mila per il servizio postale. La registrazione è molto semplice: tramite numero verde 800 957 766 in caso di utenze fisse o il numero 06 42986411 in caso di cellulari oppure direttamente sul sito registrodelleopposizioni.it accedendo con Spid o rilasciando numero e mail. A breve infatti il servizio si estenderà anche per gli indirizzi di posta elettronica per evitare di ricevere mail spam. Il sito consente inoltre per chi è già registrato di rinnovare la propria iscrizione o di revocare singoli operatori. Inserendo il proprio indirizzo postale è inoltre possibile non ricevere pubblicità cartacea. L’iscrizione nel Registro pubblico delle opposizioni è gratuito, a tempo indeterminato e non ha scadenza, non è necessario rinnovarla".
Francesco Scolaro