"Sventata l’ipotesi commissario Ora ci mettiamo subito a lavoro"

"Sventata l’ipotesi commissario  Ora ci mettiamo subito a lavoro"

"Sventata l’ipotesi commissario Ora ci mettiamo subito a lavoro"

"Su 462 voti ne ho presi 411, è un ottimo risultato". Luciano Petrucci è stato confermato sindaco di Semproniano e adesso ha l’intero Consiglio comunale dalla sua parte. I prossimi cinque anni saranno costruttivi, senza opposizione non si dovrebbero verificare rallentamenti nei lavori del Consiglio. Allo stesso tempo il nuovo sindaco dovrà essere bravo nel riuscire a mantenere compatta la squadra di governo. "Quando fui eletto per la prima volta nel 1994 vinsi con un unico voto di vantaggio rispetto all’avversario che era del centrosinistra – commenta Petrucci – . A distanza di quasi trent’anni vengo nuovamente confermato e la sinistra non è riuscita a fare la lista. Il nemico questa volta sono stati due quorum ma sono molto contento di aver ottenuto un buon risultato. Alcuni hanno preferito non votarmi con la speranza che arrivasse un commissario, personalmente ne conosco due di commissari, entrambi molto competenti ma credo che per amministrare i Comuni siano meglio i sindaci".

Petrucci è stato eletto per guidare il piccolo Comune amiatino per i prossimi cinque anni e l’agenda politica riparte dai finanziamenti. "Si riparte da quello che avevamo lasciato in sospeso – prosegue –. Negli ultimi anni abbiamo lavorato a progetti e bandi per 5milioni di euro e ne abbiamo ottenuti 2,5 milioni e mezzo. Adesso dobbiamo portare a Semproniano l’altra metà". Nelle prossime settimane il sindaco vorrebbe inaugurare alcune opere pubbliche. "Stanno terminando i lavori relativi alla piazza di Rocchette di Fazio, dobbiamo completare i lavori relativi al campo di calcetto".

La sfida più importante per i prossimi 5 anni sono i bandi relativi alle aree interne. "Il nostro Comune è uno tra i più piccoli dell’Amiata e della Maremma – spiega – puntiamo molto sui progetti collegati ai finanziamenti delle aree interne perché ciò ci consentirebbe di conservare e forse implementare i servizi sul nostro territorio". Infine il turismo. "Semproniano è un territorio di confine – conclude – ci troviamo ai piedi del Monte Amiata e alle porte della Maremma, in questo settore abbiamo un ruolo strategico che dobbiamo necessariamente sfruttare. Dobbiamo essere in grado di intercettare diversi flussi turistici e contemporaneamente diversi target".

Nicola Ciuffoletti