Inizia con una notizia poco piacevole il nuovo anno per la frazione di Caldana: c’è la conferma che pure l’ultima suora rimasta in paese se ne andrà. Dopo una ventina d’anni di presenza nella frazione anche suor Annalisa (nella foto), originaria di Ruvo di Puglia, l’unica rimasta nel paese dedicato a San Biagio, lascerà la sede di via dell’Asilo. Ma non sarà un trasferimento definitivo quello che interessa la religiosa perché, come ha confermato lei stessa.
"I superiori – spiega – hanno deciso di non trasferirmi definitivamente in altra località. Scenderò a Grosseto ma manterrò i contatti con Caldana ed una volta alla settimana, il mercoledì, sarò qui per la catechesi per i bambini e sarò a disposizione, il sabato e la domenica per altri impegni ed animazioni pastorali. La chiusura definitiva della nostra sede doveva decorrere dal primo gennaio di quest’anno ma c’è stato questo cambiamento di programma e manterrò ancora i contatti con Caldana e la sua gente. In questi giorni mi sto occupando del trasloco".
Purtroppo, causa anche la crisi delle natalità, anche la scuola dell’Infanzia paritaria Sant’Anna gestita dalle suore, in via dell’Asilo, ad ottobre non ripartì a causa della mancanza di iscrizioni. Era questa di Caldana, l’ultima presenza di suore sul territorio comunale. Un tempo c’erano suore ed asili in ogni paese del comune e, soprattutto nel periodo minerario di maggiore impegno, dal 1940 e fino agli anni ’80, svolgevano un ruolo sociale a sostegno delle famiglie non certamente da trascurare. Le suore erano presenti oltre che nel capoluogo in tutte le altre frazioni.
Roberto Pieralli