"Strage Erasmus, il Parlamento adesso intervenga"

Luca Sani (Pd) aveva presentato la richiesta di istituire la Commissione d’inchiesta

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La strage Erasmus è tornata agli onori delle cronache dopo l’ennesimo appello del padre di Elena Maestrini (nella foto), una delle ragazze morte, che ha scritto di nuovo al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Dopo oltre 6 anni la strage delle studentesse Erasmus in Spagna non solo non ha ancora un colpevole ma nemmeno un processo – ha commentato l’onorevole Luca Sani – dal 2018 l’autista è stato rinviato a giudizio ma non è stata fissata la data della prima udienza. E’ oggi necessario sostenere e dare risposte alle famiglie delle giovani vittime, impegnate da anni in una logorante battaglia giudiziaria. È altrettanto prioritario garantire sicurezza e tutela a tutti i giovani italiani che ogni anno decidono di studiare all’estero" ha proseguito Sani che sulla vicenda ha presentato nelle scorse settimane una interrogazione al Ministro Di Maio e lo scorso anno una Proposta d’inchiesta parlamentare.

“Chiediamo al Ministero degli Esteri di intraprendere iniziative, per quanto di competenza, per garantire lo svolgimento di un rapido e giusto processo. Per quanto riguarda la Commissione di Inchiesta – chiude Sani – bisogna prendere atto che i ritardi sulla sua calendarizzazione hanno purtroppo precluso una sua possibile approvazione nell’attuale Legislatura.

Anche qualora venisse istituita in extremis non ci sarebbero i tempi per una indagine seria ed approfondita che deve essere fatta senza se e senza ma: chiedo per questo a tutte le forze politiche che si presenteranno alle elezioni politiche del 2023 di impegnarsi a concretizzarla nel prossimo mandato parlamentare".