Sesso e tradimenti, perseguita la moglie dell’ex amante

La donna non potrà avvicinarsi alla sua "rivale". Si era tolta il braccialetto elettronico per stare con il suo amante: ma lui era ai domiciliari per stalking

Un'aula di tribunale

Un'aula di tribunale

Grosseto, 1 aprile 2023 – Una storia di tradimenti, passioni e bugie. Che è sfociata in tribunale. Sì perché la moglie di un uomo per anni sarebbe stata vittima delle persecuzioni dell’amante del marito. Alla donna, che ha 48 anni, il giudice per le indagini preliminari Marco Mezzaluna, su richiesta del Procuratore Federico Falco, ha notificato un’ordinanza di divieto di avvicinamento alla moglie dell’ex amante, che l’ha denunciata per stalking, violazione di domicilio e molestie.

La storia racconta che c’era una relazione extraconiugale durata qualche anno quella tra la 48enne e un 59enne. Anche lui raggiunto da un’ordinanza di divieto di avvicinamento all’ex amante. Divieto che poi era stato aggravato: l’uomo era finito ai domiciliari con il braccialetto elettronico perchè accusato di stalking nei confronti dell’ex amante. Era lui infatti a presentarsi a lavoro della donna per offenderla e minacciandola spesso. Addirittura era passato anche alle mani, con pugni e calci sferrati all’addome che le avevano procurato contusioni e fratture. Ma il 59enne, nonostante avesse il braccialetto elettronico e dunque non poteva avvicinarsi all’ex amante, lo faceva ugualmente perchè la loro storia non era finita. La donna infatti, una sera, per vedere il suo amante aveva manomesso il braccialetto elettronico, in modo tale da evitare che il segnale non arrivasse alle forze dell’ordine. La 48enne aveva poi iniziato a mandare messaggi alla donna tradita, raccontandole i dettagli della relazione con il marito e delle presunte precedenti relazioni che l’uomo aveva avuto con altre donne.

Poi c’erano state incursioni improvvise in tutte le ore del giorno, nel giardino di casa della famiglia: arrivava e si metteva a urlare contro il suo ex e contro sua moglie, oppure restava in silenzio a guardare cosa stessero facendo. Una volta era addirittura riuscita a entrare in casa nonostante avesse il braccialetto elettronico.

Il giudice adesso ha disposto il divieto di avvicinamento e la prossima settimana la 48enne dovrà comparire di fronte al giudice in tribunale a Grosseto per spiegare questi suoi ultimi comportamenti.