Stagione balneare: "Prospettive importanti"

Gandi, presidente dell’associazione degli stabilimenti follonichesi, parla di partenza tiepida ma di boom di prenotazioni: da metà mese a tutto agosto.

Stagione balneare: "Prospettive importanti"

Stagione balneare: "Prospettive importanti"

La stagione estiva follonichese è iniziata ufficialmente, a confermarlo il presidente dell’Associazione stabilimenti balneari del comune di Follonica e gestore de Il Boschetto, Alessandro Gandi. "Oggi (ieri per chi legge, Ndr.) è stata la prima vera giornata di mare della stagione – commenta. Pieni i parcheggi e pieni gli ombrelloni. I giorni precedenti sono stati abbastanza deludenti. Il tempo sicuramente non è stato dalla parte degli stabilimenti balneari, ma anche nei weekend di sole non si è registrato molto movimento. Personalmente, per quello che riguarda la mia struttura, oggi (ieri Ndr.) abbiamo registrato anche un pieno di prenotazioni nel ristorante e nell’albergo. Dal primo aprile abbiamo aperto hotel e stabilimento, ma abbiamo lavorato molto solamente grazie ai matrimoni. Quest’ultimi rappresentano il nostro segmento di sopravvivenza nella bassa stagione". Gandi prosegue anticipando l’andamento delle prenotazioni: "Come previsione anticipata - continua- guardando la nostra struttura, dal 15 giugno è al completo di prenotazioni fino a luglio e con un mese di agosto che sta procedendo molto bene. Il mese di settembre non è mai molto programmabile, ma solitamente le prime due settimane rimangono molto richieste. L’andamento che stiamo vivendo quest’anno si può ritenere similare per tutte quante le strutture balneari del Golfo. Avendo registrato oggi un full di prenotazione nel mio stabilimento dislocato dal centro città, i bagni nelle zone più centrali saranno stati sicuramente assaltati dai bagnanti". In un’ultima analisi ripercorre l’afflusso degli anni scorsi: "Guardando gli anni precedenti possiamo fare una comparazione con il 2023 – conclude –. In quanto gli anni dal 2020 al 2022 sono stati molto atipici, dato il Covid. Il 2023 è stato un anno di transizione e di liberazione vera e propria. Le persone dallo scorso anno hanno ripreso a viaggiare e spostarsi dall’Italia. Negli anni precedenti registravano un numero incredibile di prenotazioni, dato dal fatto che le persone non hanno potuto viaggiare all’estero e tutto il turismo si è riversato sulle coste italiane, compresa la nostra".