
Cittadini molto perplessi sull’aumento dei costi per i collaboratori. Sui social c’è polemica. "Lo fece anche Saragosa, poi il portavoce si dimise".
La decisione della giunta sullo staff del sindaco Matteo Buoncristiani (nella foto) che prevede l’aumento della spesa annuale dagli attuali 37.500 euro a 93.000, ha creato discussioni tra i cittadini. I primi commenti apparsi sul gruppo facebook "Follonica e le sue criticità" sono di perplessità e critiche.
"Sembrano cifre esorbitanti per un comune così piccolo," scrive un cittadino. Un altro aggiunge: "Prima dovrebbero iniziare a lavorare con le persone già inserite, poi, se avanzano soldi, si può assumere per migliorare le cose". "Io ho votato questa amministrazione perché credevo nel cambiamento – spiega una cittadina follonichese –. C’è una trascuratezza generale che una città piccola come la nostra non si merita. Vedere che poi si aumentano le spese di gestione e di personale, dispiace profondamente".
Non manca un riferimento alla Follonica di vent’anni fa: "Ricordo ancora – prosegue – quando il sindaco Saragosa creò la figura del portavoce. Ne nacque uno scandalo che portò alle dimissioni del portavoce e le cifre non erano neanche lontanamente paragonabili a quelle attuali". I dubbi poi non si fermano a questa questione. "La politica dovrebbe essere al servizio dei cittadini – insiste –, sembra invece pensata per pochi. Tutti sognavamo un cambio di rotta con la nuova amministrazione: dal potenziamento dei servizi essenziali a un’attenzione generale. All’ex Ilva c’è un cantiere da due anni, con grate di protezione mancanti che sono un pericolo. A Pratoranieri, alcuni accessi alla spiaggia sono chiusi da mesi con transenne di plastica spostate dai cittadini stessi, di cui nessun amministratore sembra essersi accorto. La manutenzione ordinaria, come la cura del verde, sembra inesistente. Follonica ha bisogno di accortezze che mancano completamente". Viola Bertaccini