Sorpresa in campagna Intervento per un incendio Trovano la marijuana

I Carabinieri forestali accorrono per un rogo: le fiamme attaccano un annesso agricolo. Dentro c’era una coltivazione con sessanta piante.

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Sorpresa in campagna Intervento per un incendio Trovano la marijuana

Un incendio. Segnalato come succede spesso alla centrale operativa. Ma questa volta oltre le fiamme i carabinieri di Grosseto hanno trovato anche una piantagione di marijuana. Il fatto è accaduto qualche giorno fa: i carabinieri della Stazione Carabinieri Forestale di Grosseto, impegnati in un servizio di pattuglia "1515", ovvero il servizio dedicato alle emergenze ambientali, hanno ricevuto una segnalazione di un rogo che stava iniziando a bruciare il terreno circostante. Immediato l’intervento dei militari dell’arma del settore ambientale, spesso sollecitati per emergenze del genere. Ma durante l’intervento hanno scoperto una piccola piantagione di marijuana. I Carabinieri si erano portati in un punto in campagna che si trova proprio alle porte del capoluogo maremmano. In quel punto c’era infatti un cumulo di rifiuti che aveva preso fuoco. I militati hanno visto che le fiamme, oltre ad aver interessato rifiuti abbandonati – per cui sono stati avviati accertamenti separati - si era diffuso ad una porzione di un annesso agricolo. I militari hanno quindi fatto un accesso all’interno dell’area, per fare una prima ricognizione, e nel prendere visione dello stato dei luoghi hanno trovato una coltivazione in vaso di cannabis. Si trattava di una piantagione perfettamente curata, e dotata di sistemi di irrigazione, di riscaldamento e ventilazione. Alla luce di questo ritrovamento, ed avuto il supporto dei Carabinieri della stazione Forestale di Manciano, i militari hanno quindi proceduto, da una parte, alle verifiche del caso in ordine all’incendio, provvedendo dall’altra a smantellare l’impianto di coltivazione, sequestrando inoltre le piante: in tutto 60. I Carabinieri sono infine risaliti ad una persona, residente nell’area e nella cui disponibilità rientrava l’immobile dove era stata allestita la coltivazione. "Trattandosi di piante suscettibili di impiego per la produzione di sostanze stupefacenti – si legge nella nota dei carabinieri – L’uomo, da considerarsi presunto innocente fino a definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, è stato denunciato alla Procura di Grosseto in base alla normativa di settore".