MATTEO ALFIERI
Cronaca

Smart Working, Pitigliano c’è: ospiterà 11 lavoratori "digitali"

La Città del Tufo scelta da "Kino Italy" per un progetto che vuole creare una comunità di "remote working". I partecipanti vivranno nel centro storico del borgo e avranno a disposizione uno spazio comune di lavoro

Smart working nel borgo. Undici lavoratori digitali saranno ospitati a Pitigliano

Smart working nel borgo. Undici lavoratori digitali saranno ospitati a Pitigliano

Pitigliano, 27 agosto 2023 – Banda larga, affitti economici e una rete di servizi che consentono di vivere e lavorare lontano dall’ufficio in un ambiente di una bellezza straordinaria e più a misura d’uomo. Questi gli ingredienti che rendono i piccoli borghi appetibili per i lavoratori digitali di tutto il mondo. Ne sono consapevoli i fondatori di "Kino Italy", un progetto italiano, ma di respiro internazionale, che nasce nel 2022 dall’incontro tra Andrea Mammoliti e Serena Chironna, che hanno così creato una comunità di "remote workers", desiderosi di scoprire le bellezze più nascoste dell’Italia.

Nel 2023 Kino Italy ha scelto Pitigliano: sono già 11 i lavoratori da remoto che hanno aderito alla proposta di trasferirsi nella Città del Tufo, dal 15 ottobre all’11 novembre, per un mese circa, vivendo nel centro storico del borgo e avendo a disposizione uno spazio comune di lavoro. "Abbiamo già 11 partecipanti, provenienti da 4 Paesi diversi, che non vedono l’ora di vivere e il numero potrebbe salire – spieganoMammoliti e Chironna –. La scelta di questa meta nasce da un incontro tra Kino e la guida ambientale Lorenzo Terzoli, che ormai più di un anno fa ha preso contatti con Kino con l’intenzione di creare questo progetto. Oltre a lavorare da remoto, i protagonisti di questa esperienza potranno approfondire la conoscenza di Pitigliano partecipando a svariate iniziative sul territorio".

"Pitigliano è felice di ospitare la community internazionale di Kino Italy – dice il sindaco, Giovanni Gentili – perché riteniamo che sia un’esperienza sociale, di scambio e di arricchimento culturale molto interessante per gli abitanti del nostro comune, che avranno modo di entrare in contatto con lavoratori provenienti da diversi Paesi, interessati a vivere appieno i luoghi interagendo anche con la comunità locale. Una iniziativa che l’Amministrazione accoglie a braccia aperte anche perché si tratta di un soggiorno di un gruppo di persone che avviene nella cosiddetta bassa stagione, in un periodo lontano dal picco delle presenze turistiche".