FRANCESCA SABATINI
Cronaca

Grosseto, "Con lo smart working ancora attivo diminuiti tanti clienti del pranzo"

Molti titolari dei bar del centro ricordano come il calo del fatturato si aggiri intorno al 40-50 per cento

Smart working, molti bar hanno registrato un fortissimo calo dei pranzi

Grosseto, 12 luglio 2020 - Lavoro da casa, smart working: tanti vantaggi, ma anche svantaggi se osserviamo il punto di vista dei bar che hanno sempre garantito un servizio per pranzo ai dipendenti degli uffici. Come sta andando il lavoro in questi bar, considerato che molte persone lavorano da casa? Ci fermiamo subito al Caffè Corsini in viale Matteotti. Parliamo con Sabrina Regoli, la titolare insieme al marito, che ci racconta qual è la situazione attuale.

"Abbiamo subito un grande calo sui pranzi – dice Sabrina Regoli –. Lavorando da casa, tanti dipendenti di uffici non ci sono. Si lavora con i pochi turisti che vengono, la gente usufruisce del gazebo. Di clienti abituali degli uffici ce ne sono rimasti pochissimi e anche qui va fatta una distinzione. Abbiamo i clienti dell’ufficio privato che continuano a lavorare sul posto. Invece dipendenti che lavorano nel pubblico, tipo Poste o Banche, sono notevolmente ridotti. Rispetto allo scorso anno si stima un 40% in meno di fatturato. Anche di turisti, non se ne vedono molti. Nel week end c’è qualcuno che viene soprattutto dalle località di mare".

Le chiediamo se il servizio e soprattutto se il menù proposto ha subìto, in questa situazione, particolari modifiche: "Abbiamo tolto alcune cose – conferma – ad esempio i piatti freddi. Lavoriamo su ordinazione, per esempio insalate take away o panini. Al bancone c’è un menù, chi vuole può scegliere, si lavora sull’ordine".

Ci spostiamo, subito dopo, al Bar La vasca di proprietà di Massimiliano Tinti che ci racconta come stanno andando le cose: "Io lavoro non solo con uffici ma anche con chi viene da fuori – dice –. Una piccola parte di clientela proveniente dagli uffici manca, come anche il 5-10 per cento del turista straniero. Certo, le cose sono un po’ cambiate, ma ci sono nuove entrate provenienti da grossetani che, non potendo andare fuori, rimangono in citta. Io personalmente sono contento, per quello che è successo poteva andare molto peggio. Bisogna vedere come andrà a settembre e ottobre".

Infine, andiamo al Comix Cafè in piazza dl Melograno e parliamo con Marco Gentili . Qui, si sente la mancanza dei clienti abituali provenienti dagli uffici: "Abbiamo un calo del 40-50 per cento sicuramente – dice Marco – anche se rispetto al mese scorso c’è più afflusso di persone. Finché dura lo stato di emergenza, tanti lavorano in Smart. Si naviga a vista e si può fare poco. Rispetto a un mese fa, comunque, c’è un giro di persone del nord Italia e qualche straniero, pochi rispetto agli anni passati. Questa sembra una direzione buona". © RIPRODUZIONE RISERVATA