Mentre esultiamo per i successi dei nostri atleti alle Olimpiadi di Tokio, raccontiamo la storia di una nostra concittadina che proprio ieri ha iniziato, con la Nazionale italiana di basket femminile under 19, i mondiali in Ungheria. Lei è Silvia Nativi, nata nel 2002 da Antonella Collini e Sergio, ufficiale dell’Aeronautica militare e figlio di Stelvio Nativi, noto costruttore marinese. Silvia trascorre l’infanzia a Marina di Grosseto e mostra presto talento per la pallacanestro, che inizia a praticare a sei anni col Basket Aurora, allenata da Marco Romboli e mamma Antonella, ex cestista di serie A1. Per le sue doti comincia a girare l’Italia. A Ferrara vince sette volte il titolo regionale, una medaglia di bronzo e un oro ai Campionati italiani U13 "3 contro 3", due argenti agli U16 e un bronzo agli under 18. Chiamata in Nazionale, vince due ori, agli Europei U16 e U18. La scorsa stagione, con la Galli San Giovanni Valdarno viene premiata come "MVP giovane". Nella prossima stagione giocherà nel massimo campionato collegiale Usa con la Louisiana Tech University, ma intanto è concentrata sui mondiali d’Ungheria. E noi tifiamo per Silvia e per le altre ragazze della Nazionale di basket perché, come le Olimpiadi ci insegnano, non di solo calcio vive l’Italia.
Rossano Marzocchi