REDAZIONE GROSSETO

Sicurezza pubblica Incontro interforze

Il Comitato provinciale guidato dal prefetto Paola Berardino ha incontrato i sindaci amiatini per fare il punto della situazione

Si è tenuta nella sede dell’Unione dei Comuni dell’Amiata grossetana la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Presente il prefetto, Paola Berardino che ha coordinato l’incontro durato oltre due ore. Presenti anche i sindaci di Seggiano Daniele Rossi, di Castel del Piano Michele Bartalini, di Santa Fiora, Federico Balocchi, di Semproniano Luciano Petrucci, l’assessore comunale di Arcidosso Rachele Nanni, il questore Antonio Mannoni, il comandante provinciale dei Carabinieri, Giuseppe Adinolfi, il colonnello della Guardia di finanza, Cesare Antuofermo e il commissario di Castell’Azzara, Michele Bray. Dopo Castiglione della Pescaia, Follonica e Orbetello, quello che si è tenuto sull’Amiata è stato i quarto incontro del Comitato tenuto in sedi diverse dalla Prefettura, convocato con l’intento di accrescere il rapporto con i territori, per esprimere un senso di vicinanza istituzionale alle comunità, rafforzare il rapporto di collaborazione con le amministrazioni comunali e conoscere più da vicino i problemi riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel corso dell’incontro è stata svolta una valutazione complessiva sullo stato dell’ordine e della sicurezza pubblica dei territori che ha evidenziato la presenza di soddisfacenti standard di sicurezza, reale e percepita. "Questo incontro – ha detto il prefetto Paola Berardino – rafforza lo scambio informativo tra Forze di polizia statali e locali e consente di promuovere piani di intervento sinergici calibrati sulle specificità del territorio e sulle esigenze della comunità".

Il prefetto ha comunque sottolineato "la necessità di mantenere alti i livelli di monitoraggio e la vigilanza del territorio, attraverso servizi mirati in chiave preventiva e di controllo", specie nel corso della stagione estiva, momento nel quale c’è un rilevante aumento delle presenze sul territorio. Lo scopo del "decentramento" operativo del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha evidenziato il prefetto, "nasce dall’esigenza di stimolare la realizzazione di strategie operative condivise su temi di comune interesse tra gli enti ricompresi all’interno di ambiti territoriali omogenei, mettendo a sistema energie e risorse per massimizzare i risultati a tutela della sicurezza".

In questa direzione, risulta fondamentale rafforzare un presidio capillare del territorio, anche attraverso un potenziamento della sicurezza partecipata ed integrata, per assicurare il pieno e responsabile coinvolgimento della cittadinanza e favorire, parallelamente, forme di collaborazione inter-istituzionale tra le Forze dell’ordine e le Polizie locali. Nelle due ore di confronto, i primi cittadini hanno manifestato piena soddisfazione per l’apertura delle istituzioni statali ai problemi del territorio.

Nicola Ciuffoletti