
Il momento in cui il prefetto Cinzia Torraco e il sindaco Giancarlo Farnetani hanno firmato il Patto per una maggiore sicurezza a Castiglione della Pescaia
Grosseto, 29 aprile 2018 - Era stato annunciato da giorni e alla fine è arrivato: il Consiglio comunale di Castiglione della Pescaia ha ricevuto la visita della dottoressa Cinzia Torraco, prefetto di Grosseto, che ha firmato con il sindaco Giancarlo Farnetani il «Patto per l’attuazione della sicurezza urbana».
Il primo cittadino ha illustrato gli obbiettivi che la sua amministrazione ha intrapreso nel 2018, ma in particolar modo si è soffermato sul progetto #castiglionesicura, dove un'importante azione sinergica fra Prefettura e Comune darà il via ad un controllo speciale sulla zona nei prossimi mesi.
IL «patto», contiene strategie congiunte finalizzate al miglioramento della percezione di sicurezza dei cittadini e al contrasto di ogni forma di illegalità, favorendo così l’impiego delle Forze di polizia per far fronte ad esigenze straordinarie del territorio.
Partendo da queste finalità, è stata data priorità all’installazione e al potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunali nelle aree maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità. La cabina di regia sarà l’ufficio territoriale del governo della prefettura ed è composta dai rappresentanti delle forze di polizia.
Le nuove 22 telecamere, che si sono aggiunte alle 44 già presenti sul territorio comunale, sono state installate in Pian d’Alma, nelle immediate vicinanze dell’accesso per Tirli e Punta Ala, in Pian di Rocca, a Rocchette e nei principali ingressi del capoluogo e delle frazioni.
«Siamo uno dei primi comuni della provincia – afferma il sindaco Giancarlo Farnetani – che porta a termine questo accordo. La legge 48 del 2017 consente alle amministrazioni pubbliche di dotarsi di appositi strumenti per garantire la sicurezza sul territorio e fra questi l’installazione dei sistemi di videosorveglianza, che aiuteranno a contrastare la criminalità». «Abbiamo dotato la Municipale – chiude – di un sistema di controllo ad altro contenuto tecnologico, con l’installazione di particolari telecamere per lettura targhe che potranno leggere in qualsiasi condizione di luce, giorno o notte, con fari dei mezzi in transito accesi oppure spenti, fino ad una velocità di 120 chilometri orari, la targa del veicolo».