Lo hanno osservato, hanno controllato i suoi movimenti fino a capire esattamente dove era il luogo dello spaccio, poi con un’indagine capillare sono riusciti a entrare nel bosco e bloccare lo spacciatore. È questo, in sintesi, l’ultimo intervento dei carabinieri della compagnia di Pitigliano che nei giorni scorsi hanno inflitto un duro colpo al traffico delle sostanze stupefacenti. Scoperto un nuovo bivacco dello spaccio tra i comuni di Pitigliano e Manciano. Il blitz è scattato dopo alcuni giorni di meticolosi servizi di osservazione, che hanno consentito ai militari di individuare l’area boschiva. Il bivacco di spaccio era gestito da un minorenne di origini nordafricane. L’individuazione del ragazzo non è stata facile per i carabinieri. L’ambiente particolarmente impervio infatti ha reso più complesso l’intervento. Durante l’operazione, il giovane è stato prima rincorso e poi bloccato nel bosco. Sono risultate vincenti le strategie di intervento sviluppate in particolare modo dai carabinieri di Manciano e Saturnia, che nel 2023 hanno già conseguito ottimi risultati al contrasto della nuova frontiera del traffico delle sostanze stupefacenti.
Il diciassettenne di origini tunisine, clandestino, è stato trovato in possesso di alcune decine di grammi di cocaina e di eroina già suddivisa in dosi, pronta allo spaccio. In quanto minorenne è stato deferito alla Procura della Repubblica di Grosseto e, considerata la giovane età è stato sistemato all’interno di una casa famiglia.
N.C.