Ragazza scomparsa a Grosseto. Elena non si trova: "Nascondono qualcosa"

La madre della giovane non si dà pace: "In discoteca non ci è mai arrivata. Le amiche? Forse semplici conoscenti"

Elena Miruna Nemteanu

Elena Miruna Nemteanu

Grosseto, 10 settembre 2020 - Nessuno l’ha vista. Né sentita. Da oltre un mese Elena Miruna Nemteanu è diventata invisibile. La ragazza di 17 anni scomparsa dal 7 di agosto è diventata un caso. La giovane, di origini romene ma che abita a Grosseto da sempre, rimane uno dei misteri irrisolti.

La polizia, coordinata dal Pm Salvatore Ferraro della Procura di Grosseto, ha per il momento derubricato la scomparsa in un mero allontanamento volontario. Circostanza che non convince per niente i genitori e soprattutto la mamma della diciassettenne. Che in questi giorni sta cercando di alzare l’attenzione su una situazione che sta diventando esplosiva.

La task force che la sta cercando però inizia ad essere in difficoltà anche perchè tutti gli indizi portano ad un allontanamento volontario. Che la mamma però rifiuta a priori. In questi giorni, infatti, Mihalea Nemteanu non riesce a spiegarsi molte cose. Come per esempio il rapporto che sua figlia aveva con le amiche. "Aveva due amiche con le quali usciva – inizia la donna sempre più disperata – ma a questo punto credo che siano state semplici conoscenti anche perchè alle amiche vere non si nasconde una cosa del genere. A scuola? Andava bene ma non aveva legato particolarmente con nessuno dei ragazzi e delle ragazze della sua classe. Diciamo che erano compagni di scuola e niente di più".

La donna aggiunge: "E’ possibile che abbia tagliato completamente i ponti con il suo passato? Io non ci credo. Secondo me anche le amiche mentono e non raccontano quello che sanno per paura. Infatti le due amiche hanno dichiarato cose completamente diverse di fronte ai poliziotti".

I fatti raccontano che la ragazza ha indossato un vestito da sera ed è uscita. "A ballare non è mai arrivata – aggiunge la mamma –. Abbiamo un amico che fa il bodyguard in una discoteca della zona e mi ha assicurato di non averla vista. Nell’altra discoteca, alla Capannina di Castiglione, per entrare bisogna registrarsi e il nome di Elena Miruna non compare. Come è mai possibile questa cosa?". Da scartare anche l’ipotesi che la diciassettenne sia andata da qualche parente. "Mio marito – racconta la mamma – qui a Grosseto ha un cugino, una sorella e la mamma. Ma Elena Miruna non aveva un gran rapporto con loro. Li vedeva una volta all’anno durante le feste. Mia mamma abita in Romania e purtroppo mia figlia lì non è mai arrivata come ha detto la polizia che ha effettuato i controlli. Magari fosse andata là, sarei già andata a riprenderla". Mihaela non sa più quello che pensare. "Sono arrivata alla disperazione, nessuno sa niente e la polizia continua a ripetere che mia figlia se n’è andata volontariamente. Non mi capacito di una situazione del genere. Sembra che Elena sia scomparsa nel nulla".

Chiude ancora con le amiche. Quelle con le quali Elena Miruna parlava ogni giorno. "Se fossero state veramente le sue amiche qualcosa avrebbero saputo. E invece niente. Forse sarebbe il caso di sentirle di nuovo anche perchè, secondo me, qualcuno nascon de qualcosa. Io credo invece che mia figlia sia stata rapita anche perchè deve esserci qualcuno che la nutre, la veste e gli dà i soldi. Oppure dobbiamo iniziare a pensare che gli possa essere accaduto qualcosa di brutto?".  

Matteo Alfieri