ROBERTO PIERALLI
Cronaca

Sanità, nuovi ambulatori: "Primo passo per arrivare alla Casa di Comunità"

Ieri l’inaugurazione cui ha partecipato il presidente della Regione, Eugenio Giani "Si tratta di una vera e propria rivoluzione per un ospedale che ha importanza strategica".

MASSA MARITTIMAGiornata storica per la sanità comprensoriale e per quella, più nel dettaglio, di Massa Marittima e di tutte le colline metallifere. Sono stati inaugurati ieri i nuovi ambulatori che porteranno alla futura Casa di Comunità Spoke. Con la partecipazione di Eugenio Giani, presidente della Regione; Marco Torre, direttore generale Asl Tse; Irene Marconi, sindaca di Massa Marittima, accompagnata dalla Giunta al completo; Tania Barbi, direttrice della zona Distretto. Alla mattinata erano presenti, fra l’altro l’assessore regionale Leonardo Marras insieme a Donatella Spadi ed Andrea Ulmi.

Un momento importante per Massa Marittima in quelli che erano gli uffici e gli ambulatori della ex Inam, sono già operativi alcuni di questi servizi, non ultimi i locali che ospitano gli ambulatori per due medici e quelli relativi alle assistenti sociali. Parlando di questa grande novità il presidente Giani ha detto: "Una vera e propria rivoluzione nei servizi sanitari che può supportare un sempre maggiore radicamento sul territorio e quindi un punto di riferimento per i medici di famiglia per la specialistica – ha sottolineato il governatore della Toscana – per gli ambulatori e contemporaneamente con la lunga degenza con loOspedale di Comunità e la valorizzazione di un ospedale che riteniamo possa essere importante come quello di Massa Marittima. La Sanità fa un salto di qualità in questa area".

La sindaca Irene Marconi ha tenuto a ricordare come l’Ospedale Sant’Andrea è al momento interessato da importanti interventi che stanno procedendo speditamente assicurando che si tratta di un fondamentale segnale per il mantenimento di un presidio sul territorio. All’interno della nuova struttura, prima del taglio del nastro, ha elencato alcuni servizi, già attivi, altri sono in corso di avvio delle attività. "Mi preme sottolineare - ha insistito la sindaca - che l’ambulatorio delle infermiere di Comunità è già operativo anche se non siamo abituati ancora a questo soggetto perché il nostro primo impulso, in caso di necessità, è quello di andare al pronto soccorso".

Una mattinata importante, dunque, per la città del Balestro che in questi primi passi ed in vista dei futuri movimenti, consegna considerevoli risposte all’utenza cittadina e non solo. Per un ospedale e un servizio sanitario che deve coprire le necessità di un territorio vasto e piuttosto lontano dal capoluogo di provincia, dove si trova il nosocomio più strutturato.

Roberto Pieralli