Saldi, al via la stagione "Speriamo in una svolta"

Occasione per lo shopping e per rinnovare il proprio guardaroba. Fanara (Federmoda Confcommercio): "Pronti ad offrire capi di qualità"

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Inizieranno oggi anche in Maremma i saldi di fine stagione. Un’ottima occasione per fare shopping e rinnovare il proprio guardaroba. Le aspettative dei commercianti grossetani sono alte, in considerazione all’andamento delle vendite delle ultime settimane. "Nel periodo natalizio le vendite nei nostri negozi non sono andate come sperato – spiega Marialetizia Fanara, presidente Federmoda Confcommercio Grosseto – Una delle cause è sicuramente nell’incremento dei contagi, situazione che ha cancellato eventi, ridotto ai minimi termini la socialità e, di conseguenza, frenato gli acquisti in particolare dei capi di abbigliamento più eleganti, che in genere accompagnano le festività natalizie e il capodanno. Va detto anche che la gente oramai acquista quasi esclusivamente se attratta da sconti o vendite promozionali. Ci auguriamo quindi che questi saldi portino un nuovo impulso allo shopping. Noi negozianti di Grosseto siamo pronti, offrendo capi di qualità a prezzi veramente vantaggiosi". Anche i dati sembrano essere positivi, almeno secondo l’indagine Confcommercio svolta a livello regionale. Dai dati emerge che i toscani non rinunceranno ai saldi invernali spendendo qualcosa in più dello scorso anno, ovvero 119 euro a testa, contro i 115 del 2021. "Chiaramente siamo ben sotto i livelli pre-pandemia – aggiungono dalla Confcommercio – basti pensare che nel gennaio 2020, l’ultimo senza Coronavirus, la spesa fu di 160 euro a testa". Altri numeri dell’indagine: sono quasi 993mila (il 60%) i nuclei familiari pronti ad acquistare a prezzi scontati, per un giro d’affari di oltre 271 milioni di euro da dividersi tra i 26.500 esercizi al dettaglio di abbigliamento, tessile, accessori, calzature e pelletterie della regione. Tra i prodotti più richiesti, l’associazione indica i cosiddetti "capi versatili", buoni per ogni occasione, come giacconi sportivi, sneakers e maglieria. "Avremmo voluto che la data di inizio saldi fosse posticipata a fine gennaio – prosegue Fanara – ma sia la Regione Toscana che l’intera categoria hanno dovuto prendere atto della necessità di uniformarsi per evitare l’esodo per lo shopping. Partire con gli sconti dopo le regioni limitrofe non avrebbe fatto altro che toglierci un’altra fetta di mercato, a noi che già siamo penalizzati dalla concorrenza a dir poco aggressiva dei grandi portali on line". Importanti le regole da seguire: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda,è obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. Tutto si svolgerà secondo le norme anticovid.