REDAZIONE GROSSETO

Rubava i soldi delle multe Poliziotta condannata

Nell’arco di due anni, tra il 2017 e il 2019, si era appropriata di un’ingente somma derivante da 174 operazioni di cassa effettuate da lei stessa relative alle contravvenzioni elevate dalla Polizia stradale di Grosseto. Adesso dovrà risarcire al ministero dell’Interno 129mila euro, 18mila dei quali come risarcimento delle ore utilizzate per commettere le operazioni di furto e sottratte quindi al suo lavoro.

E’ quanto ha stabilito la Corte dei Conti nei confronti di una poliziotta (adesso non più in servizio) di 59 anni sulla quale pende ancora il processo penale la cui prima udienza è fissata per il prossimo 23 settembre nel tribunale cittadino.

I fatti contestati sono stati ammessi dalla donna che, una volta scoperta, avrebbe raccontato che quei soldi le servivano per giocare d’azzardo in quanto affetta da ludopatia.

I primi sospetti su quanto stesse accadendo vennero all’allora dirigente della Polstrada maremmana Antonio Macagnino che dette il via ai primi accertamenti. Come prima cosa, sollevò dall’incarico di capo ufficio la poliziotta poi indagata.

Le indagini furono affidate dalla Procura alla squadra di Polizia giudiziaria della stessa Polstrada che ha poi raccolto gli elementi necessari per arrivare alla definizione di quanto accaduto.

E’ stata poi la stessa loro collega ad ammettere di aver sottratto quei soldi spiegando che nessuno per molto tempo si era accorto di nulla perché era lei a gestire i registri di cassa e a fare i versamenti alle Poste.