ANDREA CAPITANI
Cronaca

Ritorno alla normalità Attracco e scalo E i turisti scoprono le bellezze dell’isola

Ieri il primo arrivo dei crocieristi dopo il naufragio della Concordia. Piccola cerimonia sulla banchina e scambio di doni fra le autorità. L’arrivo della "World Navigator" segna l’inizio di un nuovo futuro.

Ritorno alla normalità Attracco e scalo E i turisti scoprono le bellezze dell’isola

di Andrea Capitani

Una piccola cerimonia sulla banchina di Giglio Porto ha accolto la prima nave da crociera dopo il naufragio della Concordia. Poi uno scambio di doni a bordo con le autorità e un aperitivo di benvenuto con il comandante Augusto Neto. Si chiama World Navigator della compagnia Mystic Cruises la nuovissima imbarcazione di lusso battente bandiera portoghese, con 98 passeggeri a bordo e 118 membri di equipaggio. Lunga 126 metri per quasi 10mila tonnellate di stazza, è rimasta in rada fuori il porto, non molto lontano dal punto in cui si incagliò la grande Costa Concordia il 13 gennaio 2012, sconvolgendo un’isola intera non solo quella drammatica notte, ma anche negli anni a venire. Per molti cittadini e per le autorità è stata un’emozione e un "tuffo al cuore" vedere i primi passeggeri scendere a bordo delle lance dalla nave e mettere piede sull’isola, in una maniera però profondamente diversa. Non bagnati e spaventati dopo il naufragio di 11 anni e mezzo fa, ma felici e curiosi di visitare le bellezze del territorio del Giglio. Alcuni hanno visitato il castello e fatto degustazioni, altri sono rimasti al porto ad acquistare souvenir. Poi, dopo essere arrivata alle 8.30 da Livorno, la nave è ripartita alla volta di Porto Ercole intorno a mezzogiorno, per poi proseguire la sua crociera. A mezzanotte è ripartita per Civitavecchia per toccare successivamente le altre tappe nel Mediterraneo. Si tratta del primo dei tre scali previsti al Giglio per la stagione 2023: ad agosto, il 4 e il 18, sarà il turno di Le Bouganville, altra nave di lusso con poco più di un centinaio di passeggeri. Il tutto grazie all’autorizzazione della Guarda Costiera arrivata nei giorni scorsi per questo tipo di imbarcazioni, che erano interdette dallo specchio acqueo nei dintorni dell’isola dopo i tragici fatti della Concordia. Presenti alla "maiden call" di ieri mattina con il comandante della nave il direttore di PortArgentario Fabrizio Palombo, il sindaco del Giglio Sergio Ortelli con l’assessore al turismo Walter Rossi e il presidente della Proloco Alessandro Centurioni, oltre all’assessore a sanità, sociale e pubblica istruzione del Comune di Monte Argentario Paola Pucino. "È stato un percorso un po’ difficoltoso – spiega Palombo –. Il progetto PortArgentario si basa su concetti di ecosostenibilità e poter accogliere queste navi in funzione del territorio. Abbiamo valutato tutti questi aspetti in accordo con il Comune gigliese e con la Capitaneria di Porto e abbiamo ottenuto l’autorizzazione ad aprire gli scali delle piccole navi". "È un evento importantissimo e speriamo sia solo il primo di una lunga serie – sottolinea Paola Pucino – facendo conoscere il territorio non per gli eventi tragici, ma per le bellezze che propone. Quella della Concordia è stata una tragedia inimmaginabile, il Comune di Monte Argentario non si è risparmiato e si è messo a disposizione sotto tutti i punti di vista".