"Questa è la mia prima tappa del mio lungo viaggio. Vi comunico che da oggi sono ufficialmente fuori dal Pd e si costituirà in Consiglio comunale il gruppo misto di minoranza. Ringrazio il partito che mi ha dato la possibilità di essere eletta, in special modo ringrazio il capogruppo Davide Bartolini a lui devo parte della mia crescita. Una persona leale e sincera alla quale auguro di fare il percorso che merita di fare. A chi mi ha eletto e a chi ha scritto quel nome ‘Bernardini’ con la consapevolezza della persona che sono, dico grazie, e il mio percorso continuerà con la massima serietà, senza però lo stemma politico. Inizierà un percorso impegnativo per me, ma ci si rimbocca le maniche e si va avanti". Con queste parole apparse ieri sul proprio profilo Facebook, la ormai ex consigliere comunale del Pd, Chiara Bernardini, ha annunciato la propria scelta. Ciò che non dice è il motivo, che chiarisce in un secondo momento. "Non mi riconosco più nel Pd – ci dice– . Domenica sono andata a votare alle primarie, per inciso per Bonaccini, esclusivamente per la stima e l’ammirazione che ho per il capogruppo Bartolini, sempre leale con me. Lascio il gruppo consiliare Pd perché al suo interno si erano rotti alcuni equilibri, che non ci permettevano più di lavorare serenamente". E la Bernardini rivela che la sua scelta non "è stata assolutamente un fulmine a ciel sereno". "L’avevo – prosegue – già annunciata in una riunione del gruppo consiliare e manifestata al deputato Simiani. Ora andrò nel gruppo misto di opposizione, ma nessun tradimento. Garantisco fedeltà ai miei elettori, che non ero più in grado di garantire all’interno del Pd".
Alberto Celata