REDAZIONE GROSSETO

Sporco e niente abbattitore, ristorante chiuso a Grosseto

I Nas intervengo in un locale a Grosseto che non era in regola come da protocollo: chiusura immediata e multa al titolare

I carabinieri del Nas al lavoro in provincia di Grosseto

Grosseto, 23 luglio 2022 - I carabinieri del Nucleo antisofisticazione e Sanità di Livorno (i Nas) sono impegnati in questi giorni in una vasta campagna di controlli, disposti dal Comando Carabinieri Tutela della Salute di Roma, e che vedono tra i principali destinatari delle loro attività, i ristoranti e gli esercizi di somministrazione di cibi.

L’aumento della popolazione stagionale, infatti, come accade in provincia di Grosseto, richiede particolare attenzione al settore, e persegue la finalità di tutelare non solo i residenti stabili, ma anche chi trascorre in Maremma un periodo di vacanze, dai rischi che una minore attenzione ai requisiti igienico sanitari, da parte dei titolari dei ristoranti, può comportare per la loro salute.

È così che nel corso della settimana i militari del Nas, insieme ai colleghi dell’Arma territoriale della Compagnia di Grosseto, hanno proceduto ad un accesso in un ristorante a Grosseto, che all’esito della verifica è risultato non essere in regola con i requisiti igienico sanitari previsti dalla normativa: quello che i Carabinieri hanno trovato nelle cucine è stato infatti sporco diffuso sulla pavimentazione e sulle scaffalature, nonché la presenza di materiale non alimentare, custodito in maniera promiscua insieme alle derrate. Una situazione incredibile che i militari hanno immediatamente fatto presente al titolare.

Il ristorante che si trova a Grosseto e che cucina essenzialmente pesce crudo, inoltre è risultato irregolare con le prescrizioni del manuale di autocontrollo, meglio noto come protocollo Haccp, avendo preparato piatti a base di pesce crudo senza rispettare i periodi di abbattitura termica che sono fondamentali.

La situazione rilevata ha comportato l’attivazione degli ispettori della Asl, i quali giunti sul posto e preso atto della situazione, hanno proceduto a disporre l’immediata chiusura del locale, in attesa della regolarizzazione delle difformità rilevate. Sono stati infine elevati verbali per alcune migliaia di euro.