"Risorgimento". Da podere a punto di ristoro

Prende forma il progetto "Rampa di lancio" sull’immobile interno alla Cittadella dello Studente.

"Risorgimento". Da podere a punto di ristoro

"Risorgimento". Da podere a punto di ristoro

Sono un gruppo affiatato e con un sogno nel cassetto nato da una promessa. Anzi questo sogno è, per ora, fra le mura di una struttura sotto gli occhi degli studenti della Cittadella. Il Podere Risorgimento dopo aver inaugurato i laboratori territoriali, mira a diventare un punto ristoro fatto "dagli studenti per gli studenti". "Rampa di lancio" è il progetto di cui si è fatta promotrice la Fondazione Lorena, costituita da ex allievi, ex ed attuali docenti, personale scolastico, istituzioni e chi è vicino alla istituto Leopoldo II. Facendo i conti, sono circa settemila gli alunni che vivono nella Cittadella dello Sudente e la start up vuole consentire ai neodiplomati dell’alberghiero di affinare la preparazione scolastica, e al tempo stesso creare un luogo sempre aperto dove potersi anche ritrovare. Il curatore della parte progettuale è l’ingegnere Enrico Romualdi. La Fondazione ha ottenuto un primo finanziamento di 50mila euro da Fondazione CR Firenze e insieme a risorse proprie ha quasi completato la messa in sicurezza dell’immobile e per il rifacimento del tetto. Ma non è sufficiente. A questo punto è indispensabile raccogliere 4mila euro e la Fondazione, con il patrocinio di Banca Tema, ha aperto una raccolta fondi sulla piattaforma Ginger. Aperta da qualche giorno è già all’ottanta percento, ma mancano ancora 41 giorni alla scadenza del crowdfunding. È possibile donare sul sito ideaginger.it inserendo progetto "Rampa di lancio".

"Abbiamo scelto – spiega il presidente della Fondazione Alfonso De Pietro – di inserire una cifra più bassa rispetto agli 8mila euro necessari per terminare la messa in sicurezza dell’immobile. Ci auguriamo un forte sostegno dalla cittadinanza e organizzeremo altre raccolte e eventi. La piattaforma mette in palio ricompense a chi donerà. Occorreranno anche rifiniture e arredi. Interventi per 80mila euro, e ci auguriamo di trovare partner. Prima di lasciare l’incarico da dirigente scolastico per la pensione feci una promessa ai ragazzi: lasciargli una cooperativa scolastica simulata. Per realizzarla, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti".

Maria Vittoria Gaviano