REDAZIONE GROSSETO

Sparatoria a Follonica, i condannati dovranno anche risarcire le famiglie

Paola Martinozzi di 300mila euro, Irio Galli e i figli di 150mila euro ciascuno. I parenti di Paola Martinozzi 75mila euro ciascuno. Massimiliano De Simone insieme a Tatyana Vassilieva di 500mila euro. Anche Silvana Rodrigues De Souza di 500mila euro. Giuseppa Marcelli di 200mila euro

Nel giorno della sentenza Giuseppa Marcelli, madre di Salvatore e Massimiliano De Simone

Grosseto, 26 settembre 2019 - Ergastolo per Raffaele Papa senza isolamento diurno. 16 anni di reclusione e quattro anni per il porto di arma clandestina. Per un totale di 20 anni per Antonio Papa e anche 4mila euro di multa. Il giudice, nella lettura della sentenza, ha applicato anche le pene accessorie, ovvero l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, dell’interdizione legale e per Papa anche dalla decadenza della podestà genitoriale. Il giudice ha anche condannato gli imputati al pagamento delle rispettive spese processuali e di custodia cautelare in carcere. Ma non solo. Il giudice dell’udienza preliminare, durante il processo con l’Abbreviato ha condannato gli imputati al risarcimento del danno in favore delle parti civili, rimettendo le parti davanti al giudice civile per la liquidazione del danno, riconoscendo inoltre una provvisionale esecutiva nei confronti di Paola Martinozzi (la farmacista che adesso vive in stato vegetativo dopo essere stata colpita da un proiettile vacante) di 300mila euro, per Irio Galli, e i figli (150mila euro per ciascuna parte). Risarciti come provvisionale anche i parenti di Paola Martinozzi, 75mila euro per ciascuna parte. Massimiliano De Simone (il fratello della vittima anche lui costretto su una sedia a rotelle) dovrà essere risarcito, insieme a Tatyana Vassilieva, in proprio e quali genitori esercenti la potestà sui figli minori, complessivamente la somma di 500mila euro. Silvana Rodrigues De Souza, i proprio e quale genitore esercente la potestà sui figli minori, complessivamente 500mila euro. Giuseppa Marcelli, la madre della vittima, dovrà essere risarcita invece con 200mila euro. Il giudice ha anche condannato gli imputati al pagamento delle spese di costituzione e difesa delle parti civili. Il giudice Marco Mezzaluna ha anche ordinato la confisca e la distruzione dell’arma e del munizionamento con invio dell’artiglieria alla competente direzione. Entro sessanta giorni (il 25 novembre) sono attese le motivazioni della sentenza. Gli avvocati difensori hanno annunciato il ricorso in appello. La procura, con il sostituto procuratore Maria Navarro, invece si è riservata la decisione.