REDAZIONE GROSSETO

Ripresa in sicurezza, la strategia delle scuole

Come si stanno organizzando l’Istituto Fossombroni e l’Agrario per ’spalmare’ le presenze dei ragazzi

Come le scuole superiori di Grosseto si stanno organizzando per giovedì mattina quando il 50% degli studenti dovrà tornare a scuola per le lezioni in presenza dopo due mesi di Did, ovvero didattica integrata a distanza? All’istituto ‘Vittorio Fossombroni’ la parola d’ordine è: rotazione. Non ci saranno, dunque, blocchi di classi che per tutta la ‘settimana’ dal 7 al 16 gennaio andranno in presenza. Ciascuna classe, dalle prime alle quinte, avrà la possibilità di lezioni frontali per tre giorni su sei grazie al principio della rotazione studiato dalla dirigente scolastica Francesca Dini. Pertanto da giovedì un primo nucleo di classi per un ammontare complessivo di 477 alunni occuperà le aule più grandi disponibili a scuola mentre gli altri 478 allievi faranno lezioni a distanza. Il giorno seguente, venerdì, il numero complessivo di studenti in presenza resterà lo stesso (477) ma cambieranno le classi di appartenenza degli stessi. Rotazione, appunto. Quanto agli orari di ingresso restano sostanzialmente quelli in essere a ottobre, con due entrate: una alle 8 e una alle 8.15. In ciascun orario gli studenti avranno a disposizione quattro diversi ingressi da poter utilizzare e dunque i contatti tra classi diverse saranno pressoché inesistenti. All’istituto tecnico agrario e alberghiero Leopoldo II di Lorena, invece, si è ragionato per turni di 3 e 6 giorni. Nel primo turno, da giovedì a sabato, il plesso della Cittadella dello Studente accoglierà in presenza 359 alunni: 2E, 2F, 3A, 3B, 3C, 3E, 3F, 3G, 3AR, 4A, 4B, 4C, 4E, 4F, 4G, 4AR. Al secondo turno (dall’11 al 16 gennaio), sempre alla Cittadella, andranno: 1A, 1B, 1E, 1F, 1AR, 1BR, 2A, 2B, 2G, 2AR, 5A, 5B, 5C, 5E, 5F, 5AR 5BR. Nel plesso di via Giolitti, invece, al primo turno (7-9 gennaio): 1AENO, 1BENO, 1CENO, 2AENO, 2BENO, 2CENO, 2DENO, 1AES, 2AES, 3AES, 3BES, 4AES, 4BES. Secondo turno: 3AAT, 3ASV, 3AENO, 3APD, 4AENO, 4APD, 5ASS, 1AES, 2AES, 3AES, 3BES, 4AES, 4BES. Il rientro a scuola in presenza è stato per il momento definito nella misura massima del 50% per gli studenti delle superiori al fine di limitare la diffusione del contagio e prevenire, dunque, una possibile terza ondata. Tuttavia una recente analisi pubblicata dall’Agenzia regionale per la sanità (www.ars.toscana.it) partendo dallo studio "No evidence of association between schools and Sars-Cov-2 second wave in Italy" pubblicato sulla piattaforma MedRxiv, riferisce che "sebbene l’opinione pubblica in Italia attribuisca la seconda ondata pandemica alla riapertura delle scuole, questo sentimento comune non è basato su prove, bensì sulla correlazione temporale tra l’apertura della scuola (a settembre) e la seconda ondata (ottobre-novembre). I dati, infatti, non dimostrano un’associazione diretta tra la riapertura della scuola e l’aumento dell’indice Rt analizzato su base regionale".

anfa