
Rimpatriata con i vecchi compagni di scuola e le persone che lo hanno visto crescere. "Capitano Ultimo", al secolo Sergio De Caprio, Colonnello dell’Arma che, al comando del gruppo Crimor, arrestò Totò Riina, è tornato nel paese che considera ancora oggi la sua casa. Lo ha fatto partecipando alla Messa dell’8 dicembre nella Chiesa di San Guglielmo, la stessa in cui ha celebrato il matrimonio, per poi trasferirsi per il pranzo nella sede del Centro di promozione sociale "Gli Anta" dove sono stati rievocati tanti ricordi della sua vita nel paese. Ad organizzare l’evento l’amico d’infanzia Roberto Fidanzi, che gestisce la casa famiglia della Tenuta La Mistica di Roma e che ha la sua sede regionale proprio a Braccagni da dove, periodicamente, parte alla volta di Roma un gruppo di paesani che si recano ad incontrare l’amico, protagonista di tante inchieste contro la malavita. Una giornata quella a Braccagni all’insegna dell’emozione e dei valori dell’amicizia con Ultimo che ha ricordato come proprio quegli insegnamenti ricevuti nel paese maremmano sono stati quelli che ha portato con sé nella difesa della legalità, ma anche nella sua azione a difesa dei deboli, degli ultimi che lui aiuta attraverso la sua associazione.